16 Marzo 2019 - 16:44 . Della Vittoria . Viabilità
Nuovo incidente sul lungotevere della Vittoria. Questa la situazione
Continua a destare preoccupazione la sicurezza del lungotevere della Vittoria. Poco prima dell’ora di mezzogiorno un nuovo incidente si è verificato nel tratto incriminato tra via Timavo e la sede della Asl, dove l’estate scorsa persero la vita lo chef Alessandro Narducci e la fidanzata Giulia Puleio.
Sul posto è intervenuta una pattuglia della polizia locale che sta ricostruendo l’accaduto. Per fortuna questa volta non sembrerebbero esserci feriti, a differenza di quanto accaduto in altre occasioni. Su quel tratto di strada si contano infatti almeno 5 morti negli ultimi due anni, mentre appena un mese fa, in un nuovo scontro, un centauro su ricoverato in codice rosso a causa di un incidente tra uno scooter e un’automobile.
Per evitare nuovi incidenti mortali, il dipartimento mobilità ha studiato un piano di mobilità che faccia rallentare le auto ed evitare le pericolose inversioni a U che si verificano ogni giorno sulla strada. Restringimento della carreggiata, nuova disposizione dei parcheggi, cambio della viabilità sulle strade che si immettono in lungotevere della Vittoria e modifica del semaforo per consentire la svolta a sinistra, sono alcuni dei provvedimenti presi.
Per i residenti però queste misure sono un passo di partenza, ma non sono sufficienti. Il comitato Amici della Vittoria continua a chiedere da tempo la realizzazione di uno spartitraffico centrale, come quello che si trova sulla sponda opposta del fiume, sul lungotevere Flaminio. “Ho inviato una nuova raccomandata al capo dipartimento mobilità del comune di Roma – ha sottolineato il presidente del comitato, Alessandro Spaziani – a nome dell’associazione Amici della Vittoria, nel silenzio totale delle istituzioni. A breve partiranno le denunce”.
Le richieste del comitato sono quelle della predisposizione di uno spartitraffico, realizzazione della segnaletica orizzontale e verticale, una maggiore illuminazione della carreggiata lato Tevere, un semaforo per l’attraversamento pedonale di fronte alla ASL, dei dissuasori di velocità lungo tutta la carreggiata, la costruzione di due rotatorie per l’inversione di marcia sicura, una all’altezza di via Timavo e l’altra a piazza del Fante, e il posizionamento di autovelox su tutta la carreggiata.
LEGGI lo speciale sul lungotevere della Vittoria (di Marco Liberati)