“Salva tuo figlio, nascondere che il vaccino uccide è criminale”. E ancora: “I vaccini uccidono”. E poi: “Il vaiolo è un’altra menzogna, nazisti senza vergogna”. Scritte negazioniste, vergate in rosso con bomboletta spray, sono apparse nella notte tra domenica 29 e lunedì 30 in via Giordano Bruno, sui muri del liceo Tacito e della scuola dell’infanzia Cairoli. Accanto alle scritte, che si estendono su circa trenta metri, appare un simbolo no vax.

Il presidente della commissione scuola del I Municipio, Alessandro Monciotti, ha immediatamente denunciato lo sfregio. “Queste scritte no vax sono vili — commenta il dem —, come Municipio condanniamo fortemente l’accaduto e stiamo intervenendo con l’assessora Alessandra Sermoneta, il direttore Pelusi, la polizia locale e le dirigenti scolastiche affinché non possa ripetersi un episodio simile”.

La segnalazione ha raggiunto l’ufficio decoro del Comune che, quanto prima, interverrà per ripulire i muri.

Sulla questione è intervenuto anche il consigliere Municipale Renato Sartini che allarga il fronte: “Come vicepresidente della commissione speciale Cambiamenti climatici del Municipio Roma I Centro posso affermare che questo episodio di imbrattamento a tema no vax è pericoloso in quanto rientra in un più ampio negazionismo che comprende anche quello climatico. È un fenomeno che va arginato per via della costante disinformazione che inquina la verità scientifica e confonde i cittadini. Il Municipio I deve attivarsi per dar vita a incontri e dibattiti nelle scuole e nella società al fine di restituire ai cittadini serenità e capacità di decidere cosa è vero e cosa non lo è”.