13 Dicembre 2020 - 9:03 . Prati . Degrado
Il Ponte della Musica è una discarica, ecco le immagini della vergogna
L’area sottostante al ponte della Musica è una discarica. Non appena si scendono le scale del ponte dedicato al musicista Armando Trovajoli la prima cosa di cui ci si accorge è l’odore chimico delle bombolette spray usate dai molti writers che qui disegnano i loro murales.
Sotto l’arco della sponda est del Tevere, dalla parte del Flaminio, la visione è rivoltante: rifiuti di ogni genere, centinaia di bottiglie rotte, sacchi della spazzatura strabordanti strappati da qualche animale, mascherine gettate a terra.
L’area è da tempo oggetto di decine di segnalazioni da parte di cittadini e comitati esasperati per la grave situazione di degrado e il 21 novembre si è tenuto un incontro per creare un Tavolo per la manutenzione, il recupero e la progettazione dell’area a uso sportivo e culturale a cui hanno partecipato istituzioni, associazioni e i cittadini per tentare di ridare lustro al ponte della Musica.
Nonostante questo attivismo, la situazione non accenna a migliorare e nessuno riesce a intervenire concretamente.
Il motivo è che l’area al momento è terra di nessuno: un limbo geografico e amministrativo, rimpallato per anni tra Regione Lazio e Comune, in cui l’Ama non può intervenire perché, sostiene Angelo Diario, presidente della commissione capitolina allo Sport, “formalmente le competenze di queste aree non sono ancora non in capo ad alcun dipartimento“.
Nel corso della riunione della commissione Sport del Comune di Roma tenutasi il 9 dicembre, gli architetti della Sovrintendenza hanno invece spiegato “di essere alle prese con gli scatoloni dovuti al trasferimento della sede agli Ex Mercati generali e che il perfezionamento dell’iter di consegna dell’area avrà un esito positivo nel 2021“, probabilmente a gennaio.
Nelle intenzioni le aree al piano inferiore dovrebbero trasformarsi in spazi per lo sport all’area aperta, come fitness e skate, ma tra stalli burocratici e rimpalli di competenze tra le amministrazioni, il ponte della Musica rimane ostaggio del degrado più assoluto, in attesa di un vero intervento che possa riqualificarlo e restituirlo ai cittadini.