“Se tutto andrà bene si dovrebbe ripartire così”. Fabio Gravina noto attore, regista, autore e impresario del Teatro Prati di via degli Scipioni 98 si porta avanti col lavoro e programma la prossima stagione di prosa che dovrebbe ripartire a ottobre. “Se la vita torna alla normalità – si augura Gravina – il teatro può ripartire”. 

Gli spettacoli in programma sono: “Na pecora viziosa” (l’ultima commedia andata in scena prima del lockdown da Coronavirus e che ha ancora date da recuperare), “La Fortuna con l’Effe maiuscola”, “Il medico dei pazzi”, “Potpurri”, “Virata di bordo”, “Il malato immaginario”. 

“Ovviamente ancora non possiamo fornire date – continua l’artista – come impresario è però necessario programmare la stagione per non farci trovare impreparati quando le regole consentiranno un ritorno alla vita normale. Con le regole attuali, che obbligano a tagliare i posti per consentire agli spettatori di tenere la distanza di sicurezza, non potremo certo riaprire. Sono comunque fiducioso che per ottobre si potrà tornare in teatro in una situazione di normalità e che tutti potremo tornare a ridere, gioire e commuoverci assistendo a uno spettacolo”.

Il via libera di palazzo Chigi per i teatri (e i cinema) è scattato lunedì 15 giugno ma, come dichiarato dal regista in una nostra precedente intervista, “Non ci conviene tornare in scena con queste regole, sarebbe un bagno di sangue”.

LEGGI l’intervista a Fabio Gravin sulle riaperture dei teatri