11 Giugno 2020 - 12:46 . Prati . Cultura

Teatri, Fabio Gravina: “Riaprire il Prati lunedì sarebbe un bagno di sangue”

Teatro Prati
Teatro Prati

“Non ci conviene tornare in scena, sarebbe un bagno di sangue”. Da lunedì 15 giugno riapriranno cinema e teatri o almeno dovrebbero riaprire poiché le disposizioni anti Covid-19 impongono un drastico taglio dei posti disponibili e, in piccole sale come il Teatro Prati di via degli Scipioni 98, comporterebbe passare da 12o posti a 40. Pochi per coprire le spese.

Fabio Gravina in scena

“Non sappiamo neanche se torneremo all’inizio della nuova stagione, in autunno – spiega il noto attore, regista, autore e impresario Fabio Gravina -. Considerando che in uno spettacolo devono ovviamente esserci artisti, tecnici e maestranze, quanto spazio rimane per il pubblico?”. La chiusura del Prati sta intristendo tanti suoi fedeli frequentatori. “Mi scrivono in tanti, sia privatamente, sia sui social – chiosa Gravina – chiedendomi quando riapriamo. In questo momento, con questo norme, purtroppo non è possibile”. Soluzioni? “Se lo Stato, per la ripartenza, ci desse un contributo pari al numero di posti che non possiamo vendere, posti documentati in base allo stesso periodo dello scorso anno, potremmo risollevarci”.