15 Febbraio 2020 - 8:39 . Prati . Viabilità

La funivia Battistini-Casalotti si farà, ecco il messaggio della sindaca Raggi

Il rendering della stazione Acquafredda
Il rendering della stazione Acquafredda

“Ringrazio il ministro Paola De Micheli per i fondi. Le istituzioni unite vincono”. Con un tweet di ieri pomeriggio, venerdì 14 febbraio, la sindaca Virginia Raggi mette il timbro ufficiale sul progetto della funivia Battistini – Casalotti che inevitabilmente rivoluzionerà la viabilità in entrata e in uscita di Prati.

Il tweet della Raggi

Su Roma Capitale pioveranno milioni, ben 500, paracadutati dal ministero delle infrastrutture a guida Pd, lo stanziamento sarà utilizzato per due nuove linee tranviarie (Togliatti e Tiburtina), per l’acquisto di materiale rotabile e, soprattutto, per le funivie Battistini – Casalotti (110milioni) ed Eur Magliana – Villa Bonelli (30milioni).

Ciò che nella campagna elettorale grillina per le comunali era stata accolta come una boutade sta per diventare invece realtà. La palla passa adesso al Campidoglio che ha tempo fino al 31 dicembre 2022 per far partire i bandi, altrimenti i fondi torneranno nella casse di piazzale di Porta Pia.

Il rendering del capolinea Battistini

L’iter è partito nel dicembre 2018, quando la prima cittadina ha inoltrato al ministero allora “amico” (in carica c’era Danilo Toninelli) la richiesta di fondi per le opere inserite nel Piano urbano della mobilità sostenibile, tra cui le funivie.

Il progetto della funivia Battistini – Casalotti, oltre ai due capolinea distanti poco meno di quattro chilometri, conta di cinque stazioni intermedie, Acquafredda, Montespaccato, Torrevecchia, Campus e Collina delle Muse.

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