2 Novembre 2022 - 14:53 . Prati . Ambiente
Due milioni di euro per le sponde del Tevere: operazione decoro finanziata dalla Regione
La Regione Lazio interverrà con lavori di manutenzione straordinaria dell’alveo, delle banchine e degli argini del tratto urbano del fiume Tevere tra Castel Giubileo e Ponte Marconi. Gli interventi, per i quali sono stati stanziati oltre 2 milioni di euro, verranno eseguiti per ripristinare la funzionalità del fiume, che si trova, per una buona parte del tratto interessato, in uno scarso stato manutentivo.
“Continua il nostro impegno per il decoro e la valorizzazione del Tevere — ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici e tutela del territorio, Mobilità, Mauro Alessandri —, la manutenzione dei tratti urbani è fondamentale per mettere a disposizione dei romani banchine pulite e accessibili, oltre che per la messa in sicurezza di tratti del fiume che, con la stagione delle piogge, potrebbero essere a rischio ambientale. Come Regione stiamo dando massima attenzione al fiume grazie a diversi interventi che non riguardano solamente il decoro, ma anche la rimozione di alcuni relitti abbandonati ai lati delle banchine, cause di potenziali situazioni pericolose, come nel caso della motonave Tiber II. Il nostro è un impegno che stiamo portando avanti in questi anni con grande determinazione e con questo ulteriore stanziamento facciamo un altro importante passo in avanti. Il Tevere rappresenta uno dei simboli della città di Roma, le sue sponde sono frequentate da turisti e cittadini nel corso di tutto l’anno. Questi lavori ci consentiranno di metterlo in sicurezza, laddove è maggiormente a rischio, e di dargli anche una luce nuova, perché diventi non solo un biglietto da visita degno della Capitale di un Paese, ma anche luogo di socialità, incontro, sport, divertimento e cultura”.
Per il tratto del Tevere compreso tra Castel Giubileo e Ponte Marconi, gli interventi della Regione Lazio riguarderanno: sfalcio e decespugliamento delle erbe e arbusti presenti sugli argini, sulle sponde e sul letto del fiume, la rimozione e lo smaltimento di rifiuti solidi e altro materiale proveniente da scarichi abusivi, lavaggio delle banchine e abbattimento di strutture eventualmente presenti nell’area di intervento.