La corsa di Miguel non è stata solo una gara podistica. I volontari di Sant’Egidio hanno raccolto centinaia di coperte da distribuire ai senzatetto, proprio come è accaduto in zona Trionfale lo scorso 4 gennaio in occasione della prima ondata di gelo sulla Capitale.

La corsa di Miguel, che domenica ha attraversato Prati e che è dedicata al poeta corridore scomparso durante la dittatura argentina, è stata anche una gara di solidarietà. Fin dalle prime ore della mattinata, mentre si radunavano allo stadio dei Marmi, gli atleti hanno lasciato una coperta, un sacco a pelo, un maglione o qualcosa per permettere ai clochard di ripararsi dal freddo.

Alle ore 8:00 di mattina, ben un’ora e mezza prima della partenza, il furgone a disposizione dei volontari era già pieno. “È andata molto bene” ha raccontato entusiasta Cecilia, volontaria di Sant’Egidio. “Oggi il furgone era completamente pieno”.

Nei prossimi giorni le coperte verranno consegnate ai tanti senzatetto che vivono a Roma. I volontari della comunità attraverseranno anche il quartiere di Prati per assistere chi dorme al freddo, al fine di evitare nuove morti tra i clochard, come successo in questi giorni.

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