Tornano le polemiche per l’area giochi di via Silvia Pellico. Il giardino che si allunga sull’asse centrale della strada è facile preda notturna di adolescenti e perdigiorno che sfruttano il riparo della recinzione e degli alberi per gozzovigliare.

Il mattino dopo, a terra, restano le bottiglie di vetro e, spesso, i cocci di vetro, tanto da costringere i residenti a invocare l’intervento della polizia locale che ha chiuso l’area fino ad avvenuta bonifica: “L’area risultava impraticabile – scrivono gli utenti – a causa dell’enorme quantità di vetri e bottiglie con il collo rotto appositamente. Un bambino di 4 anni ne stava raccogliendo una ed è stato fermato in tempo. La ditta appaltata ha provveduto a pulire ma chiaramente i pezzetti piccolissimi di vetro giacciono a terra da tanto tempo. I bambini della scuola Colombo lamentano il disagio di trovare sempre tutto sporco e non appoggiano le cartelle a terra per paura dei vetri. Chiedo di nuovo, cosa si può fare per evitare lo schifo notturno che avviene da ormai una decina di anni in questa piccola lingua di terra dedicata ai più piccoli? Che futuro possiamo dare se li abituiamo a questo degrado? Inoltre, vorrei segnalare che passano a pulire almeno due volte a settimana,  ma è tutto inutile in quanto ogni sera c’è il delirio di ignoranza che staziona là dentro”.

Analoga situazione, denunciano i residenti, accade nel non lontano parchetto di piazza Prati degli Strozzi.