8 Febbraio 2021 - 9:00 . Prati . Consigli
Come gestire l’ansia da parto. I consigli del dottor Berardi della Santa Famiglia
La gravidanza è un momento molto particolare nella vita di una donna e non solo: anche i futuri papà si trovano a vivere emozioni che fanno fatica a gestire. Gli stati di ansia fanno parte del normale processo di elaborazione delle situazioni ed è possibile imparare a gestirli al meglio senza farsi sopraffare. In questo approfondimento il dottor Davide Berardi, psicologo della Casa di Cura Santa Famiglia, spiega come fare a controllare l’ansia, quali sono le cause di questo disturbo e perché non bisogna averne paura.
Si sente spesso dire spesso che trovarsi in uno stato di ansia può essere una condizione normale. Quanto c’è di vero in questa affermazione?
Provare ansia è una sensazione assolutamente normale, fa parte del nostro istinto di sopravvivenza ed è un campanello di allarme di uno stato alterato. È una delle esperienze più comuni che una persona può sperimentare, ed è sbagliato cercare di negarlo o di ridurlo sempre ad uno stato patologico. Ecco perché possiamo affermare con certezza che un certo livello di ansia è segno di normalità. Questa sensazione è molto utile al nostro organismo, lo prepara ad affrontare condizioni di emergenza o, come nel caso della gravidanza, sforzi fisici.
Diversa è invece l’ansia patologica
Esatto. Se da una parte l’ansia rappresenta una reazione emotiva normale, che può contribuire a migliorare le performance in situazioni specifiche, dall’altra può divenire motivo di sofferenza quando eccessiva e non controllabile, interferendo con la vita quotidiana. Occorre quindi differenziare la presenza di ansia “normale” da quella “patologica”, eccessivamente intensa e sproporzionata rispetto alle cause scatenanti, in grado di interferire con le attività personali e lavorative. Una situazione di ansia patologica può scatenare sintomi psicologici e fisici importanti, come paura, nervosismo, difficoltà a rilassarsi e tachicardia.
Può esserci un rapporto tra la comparsa di un disturbo d’ansia e la gravidanza?
Le donne in gravidanza, in qualunque settimana di gestazione, possono trovarsi a dover gestire un disturbo d’ansia generalizzata, caratterizzato da uno stato di agitazione costante e di preoccupazione eccessiva nei confronti di possibili eventi negativi di qualsiasi genere o natura. Fra le principali cause della comparsa di questo fenomeno durante la gravidanza ci sono il timore per il corretto sviluppo del bambino e la preoccupazione per il momento del parto, soprattutto se è il primo figlio.
Qual è l’approccio della Casa di Cura Santa Famiglia e quali sono le strategie adottate per aiutare le future mamme a superare uno stato d’ansia?
La Casa di Cura Santa Famiglia, attraverso un approccio psicologico-relazionale lavora molto sull’espressione verbale delle dinamiche interne facendo leva sulle risorse di “coping” della paziente, ossia la capacità, innata in ognuno di noi, di far fronte a problemi e situazioni complesse, per imparare a gestire gli stati d’animo, compresi quelli che ci spaventano un po’. Una donna in gravidanza può soffrire di ansia per diverse ragioni: la gravidanza è un’esperienza destinata a cambiare non solo il corpo, ma anche la vita della futura mamma, che non dovrebbe sentirsi in colpa per il fatto di vivere questo periodo di cambiamento con un senso di paura. Per noi è importante l’approccio empatico. Donatella Possemato, manager della clinica, ha fatto sì che all’interno della Casa di Cura Santa Famiglia la donna venga accolta e accompagnata durante tutto il percorso della gravidanza ed oltre. Non deve rimanere mai sola.
Avete elaborato anche percorsi di sostegno psicologico per i futuri genitori?
La clinica offre alle sue pazienti un’attenzione e una tutela a 360°: per i futuri genitori abbiamo strutturato un servizio di consulenza e sostegno psicologico gratuito all’interno della struttura. Viene preso in considerazione tutto il nuovo nucleo familiare, restituendo così funzionalità e valore anche al ruolo dei futuri papà. È naturale che la gravidanza generi preoccupazioni nella coppia ma nel momento in cui controllare i propri pensieri dovesse diventare “difficile”, se l’ansia iniziasse a interferire con lo svolgimento della normale vita quotidiana, o ci fosse la sensazione di una costante tristezza o depressione, è fondamentale parlarne subito con personale medico specializzato, per trovare la soluzione più adatta a superare il momento. Una soluzione c’è sempre.
La Casa di Cura Santa Famiglia si trova in via dei Gracchi, 134. Per avere informazioni o prenotare una prestazione sanitaria si può scrivere a info@cdcsantafamiglia.it oppure chiamare il numero 06 32 83 31.
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