9 Agosto 2021 - 7:35 . Nomentano . Cronaca

Stazione Tiburtina, la proposta dei Giovani dem: “Più aree verdi e un infopoint per i migranti”

I nuovi stalli per i bus del piazzale della stazione Tiburtina
I nuovi stalli per i bus del piazzale della stazione Tiburtina

Il progetto di riqualificazione della stazione Tiburtina voluto dal Comune continua a far discutere. A riaccendere il dibattito sono i Giovani democratici del II Municipio, che avanzano la loro proposta per l’area: “Il piazzale della stazione Tiburtina è da anni oggetto di riqualificazione a seguito dell’abbattimento della Tangenziale – spiegano –. Tuttavia, il progetto manca di aree verdi e di spazi pedonali, un punto che è in contrasto con la rigenerazione urbana sostenibile”.

Oltre alla creazione di nuovi fazzoletti di verde, i Giovani dem propongono di utilizzare la struttura abbandonata di fronte alla stazione, il cosiddetto immobile “ex marmista”, per farne un infopoint di prima accoglienza e assistenza per i migranti e i soggetti fragili. Ultimo punto del progetto prevede di valorizzare l’importanza storica della stazione Tiburtina “trasformandola in un luogo della memoria in ricordo delle deportazioni ai campi di concentramento che partirono proprio da questi binari”.

Nelle scorse settimane i Giovani democratici avevano criticato duramente lo sgombero del presidio per migranti del Baobab che stazionavano alla stazione Tiburtina, lato piazzale Spadolini. “Le persone allontanate sono state letteralmente sostituite da fioriere – è l’accusa – frutto di un piano di riqualificazione dell’area voluto dal Comune con l’intento di restituire dignità all’area della stazione Tiburtina senza tenere conto della dignità degli esseri umani che si sono ritrovati da un giorno all’altro senza un’abitazione alternativa in cui stare”.

Per questo, su impulso dei Gd, il II Municipio ha approvato un’ordinanza che prevede “l’utilizzo di un marciapiede posto su via Tiburtina, all’altezza dell’incrocio con piazzale Valerio Massimo, con l’intento di garantire lo svolgimento regolare delle consuete attività del Baobab Experience quali la fornitura di cibo, acqua, vestiario, generi per l’igiene nonché assistenza sanitaria, legale e di mediazione linguistica e culturale”.

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