24 Giugno 2021 - 7:35 . Nomentano . Degrado

Emergenza rifiuti, Fabiano scrive ad Ama: “Venite a vedere in che condizioni sono le strade”

Via Lorenzo il Magnifico
Via Lorenzo il Magnifico

“Perché Ama non pulisce il nostro territorio?”. A chiederlo è Rino Fabiano, assessore a  Ambiente, Verde e Sport del II Municipio. Movida selvaggia ed emergenza rifiuti, infatti, sono i temi che più preoccupano i residenti in questo periodo. Ad invadere i marciapiedi, oltre i sacchetti dell’immondizia non raccolti, sono anche i resti della “malamovida”: bottiglie di vetro e bicchieri di plastica che, una volta consumati, vengono abbandonati in strada.

Una situazione che sta esasperando gli abitanti delle nostre zone, per questo Fabiano ha deciso di inviare una lettera indirizzata all’amministratore unico di Ama, Stefano Zaghis. “L’ho scritta senza filtri anche per far capire a tutti coloro che in questi mesi si candideranno alle elezioni Comunali e Municipali con cosa potrebbero avere a che fare – spiega Fabiano –. Continuerò, anche con il prossimo sindaco, a segnalare la necessità di una modifica radicale della raccolta dei rifiuti a San Lorenzo e in tutto il Municipio“.

Nella lettera Fabiano invita anche l’amministratore di Ama a visitare con lui le strade di San Lorenzo e del nostro territorio, soprattutto quelle in cui si concentra la movida, in primis piazza Bologna, “per constatare quanto descritto. E le stesse situazioni di inefficienza si riscontrano anche in tutto il  resto del Municipio“.

Un’emergenza, quella dei rifiuti, che si sta estendendo a macchia d’olio in tutta Roma: le zone nord ed est della città sono in forte sofferenza sulla raccolta dei rifiuti. Il motivo stavolta è legato agli stop ai conferimenti comunicati ad Ama venerdì scorso da due impianti fuori città: il Tmb di Ecologia Viterbo e quello della società Cermec in Toscana. Entrambi hanno bisogno di manutenzioni straordinarie (nel caso dell’impianto di trattamento della Tuscia si è rotto il trituratore, primissimo anello della catena del funzionamento) il che comporta che Roma accumulerà fino a domenica 1.600 tonnellate di immondizia che non potrà essere raccolta, rendendo peraltro molto complicato per Ama il “recupero” di tutti quei rifiuti che si erano affastellati per terra nelle scorse settimane.