10 Dicembre 2021 - 7:31 . Nomentano . Retesociale

A La Sapienza le panchine rosse contro la violenza sulle donne, 4 artiste le fanno diventare arte

Alessia Lifemeup con la panchina rossa "Sono Libera"
Alessia Lifemeup con la panchina rossa "Sono Libera"

Speciali panchine rosse, simbolo di contrasto alla violenza sulle donne, arrivano al dipartimento di Ingegneria informatica dell’università La Sapienza. Le panchine sono state dipinte da artiste al fine di sensibilizzare studenti e studentesse su un tema tanto delicato.

Giovanna Alfeo con la panchina “Solo perché donne”

Le sedute erano state messe all’asta dalle associazioni Differenza Donna e Wire, grazie a una raccolta fondi interna il Diag ha partecipato aggiudicandosi 4 delle 5 panchine rosse. Le opere sono: “Solo perché donne” di Giovanna Alfeo, “Geisha” di Paola Minissale, “Sono Libera” di Alessia Lifemeup e “Double Face” di Chiara Abbaticchio.

Chiara Abbaticchio con la panchina “Double Face”

Tutto il ricavato raccolto attraverso l’asta benefica sarà devoluto ai progetti che la storica associazione Differenza Donna promuove a sostegno dei bambini e delle bambine vittime di violenza assistita e degli orfani e delle orfane di femminicidio.

Anna Maria Tierno con la panchina “True Love”

L’opera “True Love”, firmata da Anna Maria Tierno, sarà invece spedita a Lugano, in Svizzera, dove una privata benefattrice la donerà a un’associazione del luogo che si occupa di contrasto alla violenza sulle donne.

Paola Minissale con la panchina “Geisha”

“Siamo molto contenti dell’esito dell’asta benefica e della risposta avuta da numerose e prestigiose realtà al progetto — commenta Lucrezia Maisto, office manager di Wire coworking —. Quella della violenza sulle donne è una tematica delicata e che purtroppo presenta numeri severi, un odioso fenomeno da contrastare attraverso campagne di sensibilizzazione e impegno concreto”.