14 Novembre 2020 - 12:59 . Porta di Roma . Cronaca

Porta di Roma, la distraggono con una scusa e le rubano la borsa: tre in arresto

Polizia
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Si sono avvicinati alla sua macchina in tre: mentre uno l’ha distratta con una scusa, un altro ha aperto lo sportello dell’auto, rubandole la borsa. È accaduto ieri mattina, venerdì 13 novembre, in via Lionello, nel parcheggio sotterraneo del centro commerciale “Porta di Roma”.  Dove tre malviventi hanno derubato una donna e poi si sono allontanati a bordo di un furgoncino in direzione di via Elsa De Giorgi.

Una testimone, che aveva assistito alla scena, ha raccontato l’accaduto ai poliziotti. Immediatamente, gli agenti della polizia di Stato del III distretto Fidene Serpentara e della Sezione Volanti, in servizio per il controllo del territorio, si sono attivati alla ricerca dei tre, facendo una battuta nelle zone limitrofe.

Poco dopo, in via Rosina Anselmi, gli agenti hanno notato il mezzo ricercato e un giovane che, sceso dal veicolo, si stava disfacendo di una borsa gettandola in un cassonetto dell’immondizia. Lui e gli altri due complici sono stati subito identificati: sono un ecuadoregno di 26 anni e due colombiani, di 33 e 24 anni, tutti con precedenti di polizia.

La vittima, che si è presentata al commissariato per presentare la denuncia, ha riconosciuto con certezza nel 26enne il ragazzo che l’aveva distratta al parcheggio. Come confermato poi anche dalle immagini di video-sorveglianza estrapolate dalle telecamere presenti nel centro commerciale che in maniera chiara hanno registrato le azioni compiute da ognuno dei soggetti fermati. Alla ragazza è stata restituita la borsa rubata.

Durante la perquisizione dei tre, inoltre, i poliziotti hanno rinvenuto indosso al 26enne, una bustina contenente circa 0,46 grammi di marijuana e per questo hanno deciso di procedere alla perquisizione domiciliare.

In casa dell’uomo, con il supporto di una squadra cinofila, sono stati ritrovati circa 1,305 chilogrammi di hashish suddiviso in 14 panetti e due bilancini di precisone. Tutto nascosto in un armadio della camera da letto. Accompagnati negli uffici di polizia i tre sono stati arrestati per furto aggravato mentre il 26enne dovrà rispondere anche di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Proseguono le indagini da parte degli investigatori per verificare se i tre abbiano commesso, con lo stesso modus operandi, analoghi fatti criminosi.