24 Ottobre 2021 - 7:36 . Serpentara . Ambiente
“Non facciamola sporca”, a Serpentara uno degli eventi del flash mob più grande di Roma
di Marco Barbaliscia
Un sabato dedicato alla natura, all’ambiente e al decoro. Nella mattina del 23 ottobre si è svolto in tutta Roma il flash mob più grande mai organizzato nella capitale. Un evento partito dal basso e nato con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata dal nome “Non facciamola sporca!“. Sono 56 i comitati e le associazioni che hanno deciso di aderire all’iniziativa.
Nel territorio del III Municipio si sono svolte due manifestazioni, una a piazza Fernando Da Lucia (coordinata da RetakeRoma Serpentara) e una seconda al Parco Bernari-Petroni. Flavio De Septis, presidente del Comitato cittadino ‘Roma, no roghi tossici” è l’ideatore del flash mob: “Sono molto soddisfatto del successo riscosso”, racconta a Roma H24. Poi aggiunge: “Abbiamo unito più associazioni e comitati di tutta la città, organizzando anche attività virtuose come la raccolta dei tappi e laboratori creativi”.
Il progetto, presentato con successo anche alla Camera dei Deputati, ha coinvolto bambini ed adulti, liberi di spaziare con la propria fantasia per diffondere l’importanza della raccolta differenziata e della tutela dell’ambiente. “L’idea è nata per dar vita ad un’esigenza che molti nutrivano dentro di sé”, dice De Septis. “Abbiamo deciso di coordinare a distanza questo evento comune, una grande operazione nata dal basso, ma che ha coinvolto anche professionisti del settore come le associazioni Retake e Lega Ambiente”.
Le attività nel III Municipio
Ma cosa è stato fatto di specifico nel III Municipio? “L’evento di RetakeRoma Serpentara ha visto la partecipazione di molti bambini, si sono inventati di tutto. C’è chi si è vestito come secchio della spazzatura, ha fatto maschere e cartelloni colorati, mentre gli adulti si sono dedicati anche ad attività di pulizia”, racconta De Septis. Che aggiunge: “Ogni quartiere si è differenziato a suo modo, con tante energie messe in campo. A via Fani, l’associazione ‘Cuore Digitale’ ha costruito un piccolo robot che riconosce il tipo di rifiuto ed ha insegnato ai bambini la differenziata”.
Grandi e bambini hanno partecipato con gioia. Ma non finisce qui: “Organizzeremo altri flash mob nei prossimi mesi”, assicura De Septis. Che chiude: “In tutta la città di Roma continueremo quest’opera di sensibilizzazione con l’obiettivo di creare sempre più fenomeni di cittadinanza attiva”. Di seguito una gallery dell’evento.