A Montesacro è ancora allarme incendi. Talenti, Montesacro Alto e la Bufalotta, continuano ad essere minacciata dalle fiamme. E, ai roghi sul territorio, si aggiungono gli effetti del grande incendio del Tmb di Malagrotta: l’odore di plastica bruciata è arrivato fino al nostro quartiere .

Non solo. Nel primo pomeriggio di giovedì 16, come riportato da Reporter-Montesacro sul gruppo Facebook “Montesacro-Talenti (III Municipio)”, un nuovo incendio boschivo è divampato in via Matteo Bandello, angolo via Cecco Angiolieri. Inizialmente le fiamme hanno cominciato ad espandersi, e poi è seguito il boato dell’esplosione di una bombola del gas. L’intervento della protezione civile e dei vigili del fuoco è stato tempestivo, così come è stata immediata l’evacuazione di tutti i presenti in un asilo e nido e in un centro estivo accanto alla zona interessata dall’incendio.

Nei giorni scorsi si sono susseguiti diversi incendi nel territorio del III Municipio. Il 12 giugno nella zona di Vigne Nuove era divampato un incendio, che è ripreso poi anche nella giornata successiva, devastando completamente l’area. “Un vero e proprio rogo tossico che ha lambito l’asilo nido comunale Eureka, che ha riportato danni alla copertura” ha scritto la consigliera del III Municipio Marta Marziali sulla sua pagina Facebook. “Pochi giorni prima era stata incendiata l’area verde piena di rifiuti di ogni genere presso Colle Salario, sotto l’istituto comprensivo Carlo Levi” ha aggiunto la consigliera denunciando questi nuovi incendi. E ancora altri due incendi all’inizio del mese. Il primo verificatosi nella mattina del 7 giugno nella Riserva naturale della Valle dell’Aniene, il secondo è divampato il 6 giugno in via Elsa de Giorgi, zona Porta di Roma. Altri incendi erano scoppiati anche nel parco delle Sabine, via Carmelo Bene, via Goffredo Lombardo e via di Casal Boccone.

Questo tema ha sempre interessato il nostro territorio e, al riguardo, RomaH24 aveva intervistato Claudia Campa, presidente dell’A.V.S. COSMOS – Associazione Volontari Soccorso – ODV. Campa aveva indicato come le numerose zone verdi presenti nel terzo municipio dovessero essere maggiormente tutelate. “Le cause sono numerose, ma l’incuria e l’erba alta rappresentano i pericoli principali per l’insorgere delle fiamme. Poi capitano anche gli incidenti” ha spiegato.

Sul tema erano intervenuti anche il presidente del III Municipio Paolo Marchionne e l’assessore alle Politiche Ambientali di piazza Sempione Matteo Zocchi. “Il periodo finale di questa primavera, particolarmente torrido, ci ha indotto a chiedere la possibilità, per il futuro di poter anticipare le attività di supporto e vigilanza per il contrasto agli incendi”. hanno spiegato. Eppure le problematiche potrebbero persistere con le cosiddette zone “borderline” in cui non è possibile intervenire in quanto non di competenza del Comune né del Municipio. “C’è da fare un lavoro complesso, insieme agli uffici del dipartimento patrimonio di Roma Capitale, per ricostruirne le proprietà, completarne l’iter di acquisizione da parte del Comune e prenderle in carico affinché siano curate, tutelate e valorizzate” hanno dichiarato in chiusura Marchionne e Zocchi.