12 Marzo 2021 - 15:43 . Montesacro . Cronaca

Covid, Zingaretti: “Lazio in zona rossa da lunedì”. Ecco le regole da seguire

Nicola Zingaretti
Nicola Zingaretti

Era nell’aria fin da ieri, adesso è realtà: da lunedì 15 marzo anche il Lazio diventerà “zona rossa”. Dopo oltre un mese di “zona gialla”, istituita nella nostra regione lo scorso primo febbraio, adesso si passa al grado di allerta più alto, che potrebbe restare in vigore fino al 6 aprile.

A confermarlo è Nicola Zingaretti, governatore del Lazio, durante la presentazione del piano vaccinale per l’Italia all’hub di Fiumicino, dando un seguito ufficiale alle indiscrezioni trapelate già ieri e alle dichiarazioni dell’assessore alla Salute, Alessio D’Amato. 

“Saranno importanti comportamenti responsabili – ha detto Zingaretti – , da lunedì anche la Regione Lazio sarà chiamata giustamente a rispettare le regole della zona rossa. Sarà quindi ancora dura ma con le armi della campagna vaccinale ce la faremo”.

Le regole da seguire

Spostamenti

In zona rossa non sono consentiti, nemmeno all’interno del proprio comune di residenza, fatte salve le necessità, lavoro, motivi di salute. Sarà obbligatorio avere con sé l’autocertificazione. Il coprifuoco, com’è stato in zona gialla, è dalle 22 alle 5 e anche in questo caso ci si sposta solo per necessità. Vietate le visite ad amici e parenti, anche se nei giorni delle festività pasquali (3-4-5 Aprile), come successo a Natale, si potrà andare a casa di amici o parenti, una sola volta al giorno, in massimo due persone più eventualmente un figlio minorenne fino ai 14 anni o una persona disabile o non autosufficiente convivente.

Attività commerciali

Chiudono i negozi, fatta eccezione per farmacie, parafarmacie, tabaccai, edicole, negozi di ottica, negozi alimentari e supermercati, negozi di prodotti per animali, ottici, ferramenta, librerie, cartolerie, negozi di giocattoli, autosaloni, negozi di fotografia. I mercati restano aperti, solo per le attività che vendono generi alimentari, prodotti agricoli e vivaisti. L’ingresso in tutte le attività commerciali è limitato a un solo componente per nucleo familiare.

Bar, pub, pizzerie e ristoranti

Chiude il servizio al pubblico sia a pranzo sia a cena. Permesso l’asporto fino alle 22 e il delivery senza limiti di orario. Chi non ha la cucina dovrà interrompere il servizio di asporto alle ore 18.

Scuole e università

La didattica nelle scuole torna a distanza al 100%. Anche le università dovranno adeguarsi, anche se potranno individuale singoli corsi o laboratori da svolgere in presenza, seppur nel rigido rispetto delle regole anti-Covid.

Sport, attività all’aperto, palestre e piscine

E’ permesso passeggiare vicino casa indossando la mascherina o fare attività sportiva individuale. Palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e termali restano chiusi a eccezione delle prestazioni essenziali di assistenza per la riabilitazione o terapie, oppure per gli allenamenti di atleti professionisti o non professionisti che devono partecipare a gare riconosciute dal Coni.