10 Giugno 2022 - 7:34 . Montesacro . Retesociale

Alla Casa dei diritti “Carla Verbano” attivati i servizi di supporto della Asl Roma 1

Casa dei diritti Carla Verbano
Casa dei diritti Carla Verbano

Nella Casa dei diritti e delle differenze “Carla Verbano” del Municipio III, in via Rovetta, alla presenza del direttore del Distretto 3 della Asl Roma 1, Edoardo Turi, e del presidente del Municipio, Paolo Emilio Marchionne, sono state consegnate le chiavi dei locali che il Municipio mette a disposizione della Asl per attività a sostegno delle donne, dei bambini e delle bambini e degli adolescenti, in un’ottica di stretta collaborazione tra le Istituzioni e rafforzamento e integrazione dei servizi sociosanitari nel territorio.

Gli sportelli di informazione, consulenza e presa in carico saranno aperti il martedì e il giovedì mattina per i servizi del Punto Unico di Accesso (Pua) e dei Consultori per accoglienza e orientamento mirato ai servizi consultoriali o ad altri servizi socio sanitari della Asl Roma 1. Previsto inoltre nelle prossime settimane anche l’attivazione di un’offerta di sostegno psico-sociale per adolescenti e giovani seguiti poi dai Consultori Asl di via Dina Galli 3 e largo Rovani 5.

“Siamo contenti che finalmente prenda corpo e forma la collaborazione e l’attivazione dei servizi di supporto di cura e di presa in carico della Asl dentro la Casa dei diritti e delle differenze del Municipio. Un modello amministrativo che speriamo possa crescere sempre di più nei quartieri di Roma – spiegano in una nota Paolo Marchionne, presidente Municipio III, e Maria Romano, assessora Municipale alle Politiche Sociali –. Un piccolo sogno nel cassetto che si avvera nella città che abbiamo in mente di costruire tramite i valori delle pari opportunità, delle politiche di genere e dell’integrazione socio-sanitaria nell’Amministrazione del Bene Pubblico. Una città che, a partire dai singoli quartieri, sappia utilizzare gli spazi pubblici a favore dei diritti delle donne, dei bambini e delle bambine, degli adolescenti. Che non lasci nessuno indietro ma che sappia dare punti di riferimento a chi ne ha bisogno. Servizi che possano dare una risposta efficace e professionale ai cittadini e alle cittadine del nostro territorio per il benessere sociale collettivo”.

Edoardo Turi, direttore del Distretto 3 della Asl aggiunge: “Un esempio di medicina di iniziativa e di prossimità da parte della Asl Roma 1 che cerca di essere ancora più vicina ai suoi assistiti”.

E l’assessora Romano aggiunge: “I giorni identificati sono stati individuati dalla Asl proprio per affiancare l’Associazione Salvamamme, presente in contemporanea, che sostiene con le sue attività nuclei familiari a rischio esclusione. In questo modo la Asl che ringraziamo per la collaborazione, potrà dare una offerta di accoglienza/orientamento, presa in carico e accesso mirato ai servizi a persone particolarmente fragili”.