29 Gennaio 2022 - 7:24 . Settebagni . Ambiente

A Settebagni la raccolta rifiuti riparte, ma restano criticità: al parco Nobile c’è una mini-discarica

Ripulita la serie di cassonetti ad angolo con via di Poggio a Caiano
Ripulita la serie di cassonetti ad angolo con via di Poggio a Caiano

di Marco Barbaliscia 

Le montagne di rifiuti ai lati dei cassonetti sono, nella maggior parte dei casi, sparite, ma l’emergenza non è ancora del tutto risolta. Il quartiere di Settebagni torna a vedere la luce sul tema della raccolta dell’immondizia dopo che per settimane i sacchetti abbandonati hanno caratterizzato il panorama delle strade di zona. Da giugno 2021, a seguito del flop del porta a porta, sono tornati i classici cassonetti stradali, ma le criticità continuano a presentarsi.

Silvia De Rosa, vicepresidente del comitato di quartiere Settebagni, ripercorre gli ultimi mesi: “Ad ottobre abbiamo iniziato a denunciare la presenza di alcune mini-discariche al Municipio”, racconta a Roma H24. Poi ancora: “Tra le zone più in difficoltà vi è l’ingresso del parco Umberto Nobile (via Salaria 1505) e via Sant’Antonio di Padova dove sono arrivati anche i cinghiali”.

Per le strade – aggiunge la residente – “si creano accumuli di immondizia con frequenza costante perché i passaggi dei mezzi Ama non riescono a soddisfare il fabbisogno del quartiere. Giovedì 20 gennaio, al termine di una settimana dove Settebagni era rimasta letteralmente sommersa dai rifiuti, abbiamo inviato l’ennesima Pec, e ora la situazione è migliorata”.

Settebagni, il punto sulla raccolta rifiuti

Via delle Lucarie
Come si presentavano i cassonetti il 19 gennaio scorso in via delle Lucarie

Girando per il quartiere, infatti, i cassonetti appaiono nella maggior parte dei casi vuoti, ma per terra restano sacchetti abbandonati. Il decoro è tornato in via delle Lucarie, via Poggio a Caiano e via dello Scalo di Settebagni: qui, però, lo svuotamento dei cassonetti non è stato accompagnato dalla pulizia della strada. Ancora criticità, invece, in via Cascina, con i sacchetti abbandonati sull’asfalto.

La raccolta è quindi ripresa, ma resta il problema delle mini-discariche. Un esempio arriva da via Sant’Antonio di Padova dove, all’altezza del civico 99, i cassonetti sono vuoti, ma il piazzale e l’area verde adiacente sono ricettacolo di rifiuti. Tra le panchine spuntano bottiglie, buste di plastica e bombolette spray. La strada costeggia la Riserva della Marcigliana e i cinghiali, di notte, hanno iniziato ad avvicinarsi alle case, attratti dai rifiuti.

All’ingresso del parco Umberto Nobile un’altra emergenza. L’area ludica (l’unica rimasta in zona visto che al parco dei Frutti non sono ancora stati ripristinati i giochi, ndr) è frequentata dalle famiglie quotidianamente, ma lo slargo che accoglie gli avventori è in degrado. I rifiuti sono sparsi ovunque e, vicino ai cespugli, si intravedono ingombranti, resti di mobili e perfino tre poltrone. Il giro delle mini-discariche si conclude a via Salaria, all’altezza del civico 1392. Sparsi, qua e là, accumuli di rifiuti, con due vasi che sono stati trasformati in cestini.

Di seguito una breve fotogallery della situazione aggiornata a venerdì 28 gennaio 2022.

La fotogallery

Il commento del Municipio

Il III Municipio è a lavoro per cercare di riportare definitivamente una situazione di decoro nel quartiere. Matteo Zocchi, assessore ai Rifiuti, fa il punto sulla situazione: “Nell’ultimo periodo si sono registrate difficoltà dovute anche all’acuirsi della pandemia che ha privato Ama di diversi uomini a causa di positività”, confida a Roma H24. E ancora: “Ora stiamo tornando a regime e i primi risultati iniziano a vedersi”.

L’obiettivo – chiude Zocchi – “è quello di rimuovere al più presto le mini-discariche. Di concerto con Ama e con l’assessorato capitolino alcune situazioni le abbiamo risolte prontamente, su altre ci vorrà purtroppo un po’ di pazienza in più”.

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