13 Maggio 2022 - 7:24 . Montesacro . Ambiente
Via della Marcigliana, parte la bonifica all’interno della Riserva. Zocchi: “Attueremo misure di tutela”
di Marco Barbaliscia
Un’oasi verde di quasi 5000 ettari ricca di storia, vegetazione e agricoltura. Il territorio del III Municipio è occupato da una porzione preziosa della riserva naturale della Marcigliana. L’area, gestita da Roma Natura, è caratterizzata da un paesaggio rurale composto da campi, boschi e sentieri che presenta però alcune criticità. Una di queste è l’annoso problema delle discariche a cielo aperto. Sacchetti di plastica, sanitari, televisori, materiali edili: ogni slargo o curva lungo le strade è luogo vittima di degrado.
Una situazione intollerabile sulla quale, finalmente, si è trovato il modo (e le risorse) per intervenire. Nella giornata di giovedì 12 maggio è ufficialmente iniziata la bonifica delle mini-discariche abusive lungo via della Marcigliana e via della Cesarina. Un lavoro corposo, inaugurato alla presenza delle istituzioni e di tutte le realtà sociali e agricole del territorio.
Marcigliana, i numeri dei rifiuti da smaltire
Alle ore 7 di mattina presente sul posto c’era anche Sabrina Alfonsi, assessora all’Ambiente di Roma, che fornisce i numeri della situazione: “Nelle ultime settimane abbiamo mappato, attraverso numerosi sopralluoghi, tutte le aree di sversamento illecito di rifiuti all’interno della Riserva Naturale e sul bordo strada”, scrive in una nota. “Via della Cesarina presenta 13 aree da bonificare nel parco e 3 a bordo strada per una stima di 30 metri cubi di rifiuti ingombranti, 280 metri cubi di rifiuti solidi urbani e 21 metri cubi di rifiuti inerti”.
L’intervento di pulizia – sottolinea in chiusura Alfonsi – “durerà fino a fine mese, ovvero circa 14 giorni. Gli operatori lavoreranno dall’imbocco di via della Marcigliana, tra via Salaria e il ponte ferroviario. È previsto l’impiego di un carro gru, bobcat e operatori manuali”.
Insieme a Sabrina Alfonsi, alla Marcigliana, vi erano Emiliano Manari (Roma Natura), Riccardo Bolognesi (Rete Ecologica), Ama, polizia locale e, per il III Municipio, Paolo Marchionne (presidente) e Matteo Zocchi (assessore all’Ambiente): “È partito un intervento gravoso e del quale siamo soddisfatti”, sottolinea l’assessore a Roma H24.
Dallo smaltimento al controllo: i progetti per la Marcigliana
La pulizia della Riserva è solo il primo passo di un programma più ampio. L’obiettivo delle amministrazioni è quello di conservare puliti i luoghi e non permettere che la bonifica venga vanificata da nuovi sversamenti abusivi: “Stiamo ragionando, insieme alla polizia locale, al consiglio municipale, a Roma Natura e ai Dipartimenti Mobilità e Ambiente sulle misure da attuare per proteggere la Riserva Marcigliana dal degrado”, dice Zocchi.
L’idea – precisa l’assessore – “è di una chiusura parziale di via della Marcigliana, limitando gli accessi con l’installazione di una sbarra, preservando le aziende e le piccole realtà agricole del territorio. A questo si aggiunge il controllo remoto degli accessi tramite l’utilizzo di telecamere che possano (in caso) individuare i furgoni che da anni sversano illegalmente i rifiuti all’interno della Riserva Naturale”.
Parole e pensieri condivisi anche da Paolo Marchionne, presidente del III Municipio: “Sono molto contento di questo grande lavoro di squadra che permette di guardare e guidare la città in prospettiva. Dobbiamo ragionare con una visione comune e con azioni di trasformazione condivisa dei territori”.
La Riserva della Marcigliana – ha aggiunto il presidente – “ha un valore sociale e un interesse pubblico enorme. Ci sono centinaia di ciclisti e camminatori che la frequentano visto che qui passa anche la via di Francesco. L’obiettivo è che non faccia più notizia per lo sversamento dei rifiuti. Abbiamo stanziato 3 milioni di euro per il rifacimento di via della Marcigliana e via della Cesarina per porre anche le basi al progetto di fare della Riserva un vero e proprio distretto per l’economia circolare”.