Continua ad aumentare il numero di scuole occupate a Roma dall’inizio dell’anno scolastico. Nella mattina di venerdì 10 dicembre, giorno in cui si è stato organizzato un imponente corteo studentesco, partito da Piramide, anche i ragazzi del liceo “Bertrand Russell” di via Tuscolana hanno occupato la loro scuola “seguendo e alimentando la grande scia di occupazioni e proteste partite dal Rossellini (il primo liceo occupato nella Capitale, in zona Ostiense, ndr)”, scrive l’organizzazione studentesca Osa Roma.

“Gli studenti del Russell, così come di tutta Roma e di tutta Italia – si legge in una nota – sono stufi di un governo che trasforma la scuola nella sua fabbrica di schiavi, investendo sempre di più in aziendalizzazione e sempre meno in edilizia, in organico a tempo indeterminato e sul nostro futuro. Hanno provato a ignorarci per anni, adesso, con quasi 40 scuole occupate e migliaia di studenti in mobilitazione (in tutta Italia, ndr) non potranno più farlo! Vogliamo essere noi a decidere sul nostro futuro. Vogliamo essere noi a decidere come e dove verranno spesi i soldi sulla scuola!”.