15 Settembre 2021 - 11:15 . Cronaca

“Più poteri ai Municipi”: così la sinistra ecologista punta a diventare la seconda forza della coalizione per Gualtieri

Un momento dell'incontro
Un momento dell'incontro

“Puntiamo a diventare la seconda forza della coalizione per Gualtieri sindaco, dopo i democratici”. La lista di Sinistra civica ecologista riunisce gli ambientalisti romani e lancia le proprie ambizioni per la tornata elettorale del prossimo 3 e 4 ottobre.

La senatrice Loredana De Petris

Battaglie storiche e progetti sul futuro, gli ecologisti sono chiamati al cambio di ritmo di una campagna elettorale anomala, stretta tra le vacanze agostane e una chiamate alle urne sempre più prossima e sulla quale pendono sempre le difficoltà legate al Covid.

I candidati comunali e municipali si sono riuniti nella serata del 14 settembre allo storico barcone della Società romana di nuoto, al lungotevere in Augusta, per un incontro (dal titolo “Roma… cambia il clima”) con i cittadini e tastare il polso agli elettori riguardo al programma. L’incontro è stato coordinato da Sabrina Albanesi e Stefano Zuppello, presente anche Paolo Cento, già consigliere, presidente del IV Municipio e sottosegretario del governo Prodi tra il 2006 e il 2008.

La serata è stata introdotta dalla senatrice Loredana De Petris che rilancia una delle battaglie storiche degli ecologisti, sempre d’attualità nella Capitale: “Bisogna ricominciare ad avere un sogno per questa città, toglierla dal degrado e avere un progetto di rilancio. Basta col consumo del suolo e ci vogliono investimenti per la transizione verde”.

Quindi ha preso la parola la candidata Paola Balducci, ex membro laico del Consiglio superiore della magistratura e candidata alle comunali insieme a Sandro Luparelli: “Non è più rimandabile una riforma dei municipi, bisogna dar loro più poteri che corrispondono a una maggiore disposizione economica. Cespugli, rifiuti e degrado appestano le nostre strade, Roma deve tornare a essere una città inclusiva e accogliente”.

Paola Balducci

Cento ha posto l’attenzione sulla pioggia di soldi che cadrà su Roma nei prossini anni, tra fondi europei e progetti per il Giubileo 2025: “Roma non deve farsi trovare impreparata e deve sfruttare queste risorse con più competenza rispetto a quanto fatto dall’amministrazione Raggi”.