10 Agosto 2021 - 7:35 . Scuola

Green pass a scuola, i presidi alla Regione: “Non possiamo essere gli unici responsabili dei controlli”

Alunni in classe
Alunni in classe

I dirigenti scolastici non siano lasciati soli nei controlli delle certificazioni verdi. È questo il senso dell’appello lanciato dall’Associazione nazionale presidi di Roma alla Regione Lazio.

Il decreto legge varato il 5 agosto e dedicato in buona parte alla ripartenza della scuola, infatti, prevede il possesso del Green pass da parte del personale scolastico come condizione necessaria per “l’erogazione in presenza del servizio essenziale di istruzione“. Pena sanzioni per i dirigenti scolastici.

Da qui l’appello di Cristina Costarelli, presidente dell’Anp: “È importante che in fase applicativa, particolarmente delicata perché prevede serie conseguenze di tipo sanzionatorio per gli inadempienti e per chi dovesse mancare all’obbligo di verificare l’inadempienza, le attività di verifica e le responsabilità non ricadano esclusivamente sul dirigente scolastico – ha scritto la preside del liceo Newton in una lettera indirizzata alla Regione e all’Ufficio scolastico regionale –. In un’ottica di collaborazione inter istituzionale, si chiede pertanto alla Regione che si faccia carico della comunicazione alle scuole dei nominativi del personale scolastico che non possiede il Green pass, previo invio da parte di ciascuna di esse dell’elenco del personale in servizio”.

Cristina Costarelli

Una richiesta che, a detta di Costarelli, sarebbe giustificata per due motivi: da una parte perché è la Regione ad essere in possesso dei dati e dei nominativi delle persone che hanno la certificazione verde; dall’altra perché così facendo “le scuole potranno evitare di richiedere documentazione di tipo sanitario che non rientra nella tipologia di atti che sono tenute a gestire, oltre a rappresentare un’inutile duplicazione”.

LEGGI: Il testo completo della lettera