14 Febbraio 2023 - 16:45 . Cronaca

Elezioni regionali, per Rocca 30 consiglieri su 50. Fratelli d’Italia ne schiera 22

Francesco Rocca. Foto agenzia Dire
Francesco Rocca. Foto agenzia Dire

Trenta consiglieri. Su di loro potrà contare il neo presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, per fare passare i provvedimenti nell’aula della Pisana. La maggioranza di centrodestra uscita dalle urne è quasi un mono(tri)colore. Perché con oltre il 33% riscosso dai pochi votanti (37,2%) Fratelli d’Italia piazza in assemblea regionale ben 22 consiglieri, quasi 4 volte tanto i 6 equamente distribuiti tra Lega e Forza Italia (3 ciascuno). Un esponente della Civica di Rocca e uno dell’Udc completano la maggioranza più corposa da quando il Consiglio è passato da 70 a 50 (più il governatore che è il 51esimo).

Giancarlo Righini, al suo terzo mandato consecutivo (nel primo fu l’unico eletto di FdI), si avvia a conquistare il titolo di “Mister preferenze” con oltre 32mila voti. Tra i 13 “Fratelli” che arriveranno da Roma e provincia sono sicuri di entrare Micol Grasselli (attuale consigliera della Città Metropolitana), gli uscenti Fabrizio Ghera (rampelliano e secondo per numero di preferenze, oltre 22.500), Antonello Aurigemma, Laura Corrotti, Massimiliano Maselli, e poi Roberta Angelilli (che non è del tutto una new entry visto che nel 2018 subentrò temporaneamente all’ex consigliere Adriano Palozzi quanto fu arrestato nell’inchiesta sullo stadio della Roma a Tor di Valle), Marco Bertucci, Emanuela Mari, Edy Palazzi e Marika Rotondi. Due tra Flavio Cera, Maria Chiara Iannarelli e Fabio De Lillo si aggiudicheranno gli ultimi due posti, con i primi due in vantaggio.

Si è concluso invece lo spoglio delle preferenze nelle circoscrizioni di Latina e Rieti. Nella provincia Pontina FdI ha eletto Enrico Tiero, Elena Palazzo e Vittorio Sambucci, in quella reatina Pasquale Nicolai ed Eleonora Berni. Infine, mancano poche sezioni nella province di Frosinone e Viterbo dove, salvo clamorosi colpi di scena, saranno eletti (sempre per FdI) in Ciociaria Daniele Maura e Alessia Savo, Daniele Sabatini (già consigliere regionale col Pdl nel 2013) e Valentina Paterna in Tuscia.

Lega e Forza Italia calano due tris ciascuno. Il Carroccio riporta in aula gli uscenti Pino Cangemi e Laura Cartaginese da Roma e hinterland e Orlando Tripodi da Latina. Sempre dall’area pontina ma passando a Forza Italia, con oltre 12mila voti è stato eletto Cosmo Mitrano (già sindaco di Gaeta e uomo legato al coordinatore regionale del partito, Claudio Fazzone). Gli altri due consiglieri azzurri arriveranno da Roma, dove Fabio Capolei (uscente anche lui dalla Pisana) è in vantaggio su Diana Magari, Tiziana Pepe, Giorgio Simeoni ed Enrico Cavallari.

Passando alle opposizioni, il centrosinistra, oltre al candidato presidente perdente D’Amato, ottiene 14 consiglieri. Dieci saranno del Pd: l’ex presidente del Consiglio e vicepresidente della Regione, Daniele Leodori (che si accinge ad essere il più votato con oltre 23mila preferenze), Eleonora Mattia, Emanuela Droghei, Mario Ciarla (ex presidente dell’Arsial), Massimiliano Valeraini (assessore uscente a Rifiuti, Casa e Urbanistica), Michela Califano, Enrico Panunzi (A Viterbo), Sara Battisti (a Frosinone) e Salvatore La Penna (Latina) e un altro che uscirà dal duello (a Roma) tra l’ex assessore ai Trasporti, Mauro Alessandri, e l’ex presidente della commissione Sanità, Rodolfo Lena

Riconfermata Marta Bonafoni, candidata nella lista civica D’Amato. Per Azione-Italia Viva è sicura di rientrare l’uscente Marietta Tidei, mentre per il secondo posto Pierluca Dionisi è in vantaggio sul vicesindaco di Albano, Luca Andreassi. Duello anche in casa Verdi e Sinistra per l’unico consigliere eletto: l’ex sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, è testa a testa con Claudio Marotta. Infine, per il M5S entreranno la candidata presidente Donatella Bianchi, che però potrebbe anche rinunciare all’incarico da consigliera, l’ex presidente del Municipio IV di Roma, Roberta Della Casa, il consigliere comunale di Civitavecchia, Vincenzo D’Antò, e uno tra l’ex sindaco di Pomezia, Adriano Zuccalà, il consigliere regionale uscente, Valerio Novelli, e Marco Colarossi. Massimo Cervellini (segretario regionale di Si), Marco Cacciatore (presidente uscente della commissione Rifiuti) e Alessandra Zeppieri (assessora all’Istruzione ad Albano) si contendono l’unico posto da consigliere che spetta al Polo Progressista.