26 Gennaio 2022 - 11:39 . Cronaca

Contagiati da Covid, un mese l’assenza media da lavoro. Denunce all’Inail in aumento a Roma

E’ di un mese la durata media di assenza da lavoro di un contagiato da Covid-19. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’Inail. Per quanto riguarda il Lazio, alla data di rilevazione del 30 novembre 2021, le denunce di infortunio sul lavoro da Covid-19 sono aumentate di 411 casi (+3,3%, superiore al +2,9% nazionale) di cui 305 avvenuti a dicembre, 69 a novembre e i restanti casi riconducibili ai mesi precedenti. L’aumento ha interessato principalmente, anche in termini percentuali, la provincia di Roma.

L’analisi dei dati riferiti al Lazio evidenzia che le 12.934 denunce pervenute da inizio pandemia afferiscono per il 69,8% al 2020 e per il 30,2% al 2021. In linea con quanto osservato a livello nazionale, circa la metà dei casi si concentra ancora nell’ultimo trimestre del 2020. Il 2021 è caratterizzato, sia a livello regionale che nazionale, da un andamento decrescente pur riscontrando nella regione, nel corso dei mesi, incidenze percentuali più elevate rispetto alle medie nazionali, con numeri più contenuti nei mesi estivi e una ripresa a partire da novembre.

I decessi

Gli eventi mortali nel Lazio sono aumentati di 1 caso rispetto alla rilevazione precedente, risalente ad aprile 2021; degli 87 decessi complessivi, 47 si riferiscono al 2020 e 40 al 2021. Roma é tra le città più colpite. Le province che contano più decessi da inizio pandemia sono quelle di Napoli (8,0%), Roma (7,8%), Milano (6,5%), Bergamo (6,3%), Torino (4,1%), Brescia (3,9%), Cremona e Genova (2,3% ciascuna), Bari, Caserta e Palermo (2,1% ciascuna), Parma e Salerno (2,0% ciascuna).


Le professioni
Tra i tecnici della salute colpiti da Covid nel Lazio, l’86% sono infermieri, il 4% fisioterapisti e il 2% tecnici sanitari di radiologia; tra i medici oltre il 50% è composto da medici generici, internisti, anestesisti-rianimatori,
cardiologi, ortopedici, primari in terapie mediche, radiologi e oncologi;  tra le professioni qualificate nei servizi sanitari, tutti operatori socio sanitari;  tra il personale non qualificato nei servizi di istruzione e sanitari il 90% è costituito da ausiliari ospedalieri e portantini/barellieri, il 10% da collaboratori scolastici-bidelli.

Tra gli impiegati, prevalentemente amministrativi;  tra il personale non qualificato nei servizi di pulizia di uffici, alberghi, navi, ristoranti, ecc. la metà si concentra nelle pulizie di ospedali/ambulatori e di locali; un quarto sono operatori ecologici;  tra le professioni qualificate nei servizi di sicurezza, vigilanza e custodia, oltre l’80% è costituito da vigili urbani, il 12% da guardie giurate;  tra i conduttori di veicoli, più della metà sono conducenti di autoambulanza;  tra gli impiegati addetti al controllo di documenti e allo smistamento e recapito della posta, per oltre il 60% i postini-portalettere; – tra gli specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, ecc., tutti informatici.

L’attività economica

Nel Lazio la gestione Industria e servizi registra il 95,1% delle denunce, seguono la gestione per Conto
dello Stato (4,3%), la Navigazione (0,4%) e l’Agricoltura (0,2%); – il 71,6% delle denunce codificate per attività economica (Ateco) riguarda i settori della “Sanità  e assistenza sociale” (62,1% delle denunce) e degli organi preposti alla sanità, come le Asl, dell’”Amministrazione pubblica” (9,5%); le professionalità più colpite sono infermieri, medici, operatori socio sanitari e operatori socio assistenziali; nel “Commercio” (6,5%) prevale ampiamente quello “al dettaglio”; nei “Servizi di informazione e comunicazione” (3,9%) si sono rilevati nell’ultimo trimestre del
2020 diversi casi nelle produzioni cinematografiche-televisive e nelle telecomunicazioni (specialisti informatici); nel “Trasporto e magazzinaggio” (3,8%) prevalgono i servizi postali e di corriere; nel “Noleggio e servizi alle imprese” (3,4%), in particolare gli addetti alle pulizie; in “Altre attività di servizi” (2,2%) tra i più colpiti gli addetti all’assistenza alla persona e pulizie di locali.