3 Gennaio 2022 - 13:25 . Scuola

Contagi nelle scuole, l’allarme dei presidi: “Ffp2 obbligatorie e tamponi a tappeto o sarà caos”

Alunni in classe
Alunni in classe

Mascherine Ffp2 obbligatorie, sistemi di areazione adeguati e uno screening a tappeto. Queste le misure necessarie per far ripartire la scuola in sicurezza, per la presidente dell’Anp (Associazione nazionale presidi) del Lazio, Cristina Costarelli. Secondo cui la proposta delle Regioni di attivare la Dad, in caso di due studenti positivi in una classe, solo per gli alunni non vaccinati “creerebbe disparità all’interno delle classi e porterebbe a un aumento dei contagi” spiega all’agenzia Dire.

Cristina Costarelli

Se questa misura fosse approvata gli studenti vaccinati, in assenza di sintomi, continuerebbero a seguire le lezioni in presenza, a differenza di quelli non vaccinati che dovrebbero rimanere in Dad per 10 giorni e rientrare solo dopo un tampone negativo. Anche se una differenziazione c’è già adesso, perché le quarantene hanno una durata diversa (7 giorni per i vaccinati e 10 per i non vaccinati).

“È una contraddizione introdurre una misura simile ora. È chiaro che se impostiamo il sistema in questo modo, avremmo le scuole piene di casi positivi – continua Costarelli –. Ripartiamo con un sistema già collassato. Dopo un anno e mezzo le scuole sono tornate al punto di partenza, sono state lasciate a se stesse. Chiediamo di introdurre l’uso di mascherine ffp2 per gli studenti, sistemi di areazione e più spazi. E poi c’è il grande tema dei tamponi: le Asl erano al collasso già prima delle feste. Mi chiedo adesso cosa dovremmo aspettarci”.