13 Dicembre 2021 - 12:44 . Scuola
“Contagi in aumento in elementari e medie”. L’allarme di Rusconi (Anp Roma)
“I contagi si stanno diffondendo a macchia d’olio, soprattutto alle medie e nelle primarie“. A lanciare l’allarme è Mario Rusconi, presidente dell’Anp (Associazione nazionale presidi) di Roma. All’agenzia Dire specifica che i numeri dei contagi sono invece più contenuti alle superiori perché “anche se i ragazzi più grandi fanno una vita più attiva, moltissimi sono vaccinati. Speriamo quindi che la campagna di vaccinazioni per i più piccoli possa procedere velocemente, altrimenti c’è il rischio di una forte infezione”. Le prenotazioni per i bambini, dai 5 agli 11 anni, si apriranno oggi, 13 dicembre alle 16. Con partenza delle somministrazioni giovedì 16 in 53 hub dedicati.
Sull’ipotesi di una chiusura anticipata delle scuole, in occasione delle festività natalizie, proprio per far fronte all’aumento dei casi, Rusconi sottolinea che i presidi di Roma e del Lazio “sono contrarissimi. Una cosa del genere va contro tutti i tentativi che stiamo facendo per mantenere basso il livello di diffusione dell’infezione nelle scuole. La chiusura anticipata vorrebbe dire sconfessare tutto quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo. E sarebbe anche un grave problema per i ragazzi, che tornerebbero in Dad (didattica a distanza, ndr)”.
Secondo il presidente dell’Anp il problema è un altro: le classi pollaio. “Nelle scuole le misure di sicurezza profilattiche sono rispettate al 99% – sottolinea Rusconi –non ci sono assembramenti, vengono indossate le mascherine, e si utilizza il gel disinfettante. Ma se ci sono classi con 28-30 alunni in spazi ristretti, tutto ciò non basta“. E ancora: “Avevamo chiesto una norma che impedisse di formare classi con più di 23 alunni, ma non è stata presa in considerazione. Il problema non sarebbe neanche quello di trovare gli insegnanti perché ora, con i fondi del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza, ndr), i soldi ci sono. Il problema è trovare gli edifici“.
Un’emergenza, quello delle classi sovraffollate, che si aggiunge a un altro nodo ancora irrisolto: la gestione dei tamponi. “È stato detto dal generale Figliuolo che ci sarebbero stati gli hub dell’esercito. Li aspettiamo. Speriamo che siano organizzati e pubblicizzati, perché il tampone zero richiede un’organizzazione capillare – aggiunge ancora Rusconi – altrimenti diventa a carico della famiglia. Tutti questi aspetti creano difficoltà a scuole e famiglie, che spesso non vengono presi in considerazione“.
Sotto controllo, invece, la verifica dell’obbligo vaccinale per i docenti e il personale della scuola, che entrerà in vigore da mercoledì15 dicembre. “L’app per verificare il super green pass è già attiva, ma la percentuale di docenti non vaccinati è comunque molto ridotta”, conclude Mario Rusconi.