12 Ottobre 2019 - 15:05 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Zolfo per allontanare i cani, Animalisti Italiani: “Inviato un esposto al Comune”

“Abbiamo inviato un esposto al dipartimento Tutela Ambientale di Roma Capitale e alla Asl di competenza per fare degli accertamenti”. Lo dice Emanuela Bignami, responsabile per il randagismo dell’associazione Animalisti Italiani Onlus, in merito al caso, raccontato nei giorni scorsi da RomaH24, delle suore che, su via Tagliamento, avevano sparso polvere di zolfo per allontanare i cani che facevano pipì sulle mura del loro istituto.

“In alcuni comuni questa polvere è stata vietata, come a Cremona a marzo 2019 – prosegue Bignami -. Se inalata può creare problemi respiratori agli animali e alle persone. Nel Comune di Roma lo zolfo non è ancora stato vietato espressamente, ma c’è comunque un Regolamento di Polizia urbana che proibisce lo spargimento di qualsiasi tipo di sostanza sui marciapiedi”.

“La sanzione per il mancato rispetto dovrebbe essere comminata dalla polizia locale – spiega -. In più se la sostanza è tossica, e a dirlo sarà la Asl dopo un esame specifico, ci sono leggi nazionali che tutelano la salute”.

Poi la conclusione amara, al di là delle leggi e dei regolamenti: “Le persone di buon senso potrebbero evitare di far far la pipì ai cani sui muri. Ma più in generale dalle suore mi aspetterei un po’ di tolleranza. Gli consiglierei, come deterrente, di utilizzare acqua e aceto: allontana gli animali ma non fa male a nessuno”.

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