10 Marzo 2022 - 11:16 . trieste-salario . Sport
“Sport, Cultura e Legalità”: il convegno sulla lotta al bullismo e al disagio giovanile
Campioni dello sport, istituzioni e personaggi del mondo del giornalismo e dello spettacolo uniti nella lotta contro il bullismo. Nella giornata di mercoledì 9 marzo la Sala Auditorium del Palazzo delle Federazioni in viale Tiziano ha ospitato il convegno ‘Sport, Cultura, Legalità’, organizzato dal Think Tank “Il Salotto”.
Ad aprire l’incontro Luca Massaccesi, presidente dell’Osservatorio Nazionale sul Bullismo e Disagio Giovanile: “Il nostro obiettivo è quello di responsabilizzare i campioni dello sport. Le loro parole hanno un seguito importante e spesso sono le uniche che riescono ad arrivare ai giovani e a trasmettere un messaggio positivo”.
Un convegno sulla lotta al bullismo: le autorità presenti
Il dibattito, che ruotava attorno allo slogan “Uniti contro ogni forma di bullismo”, ha visto il patrocinio del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico, di Sport e Salute, della Federazione Italiana Giuoco Calcio, della Federazione Pugilistica Italiana e del Panathlon International.
Tra i saluti istituzionali quelli dell’On. Giusy Versace e dell’On. Felice Mariani, che hanno condiviso la loro testimonianza rispettivamente di atleta paralimpica e atleta olimpico. Sono poi intervenuti l’On. Mauro Sutto e il Procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero De Raho.
Durante l’incontro hanno preso parola anche Alessandro Cecchi Paone (giornalista e conduttore televisivo) e Massimiliano Ossini (conduttore Rai). Da segnalare, infine, la partecipazione di diversi atleti nazionali del karate e del pugilato. Presenti Luigi Busà (medaglia d’oro nella categoria kumite alle Olimpiadi di Tokyo 2020), Guido Vianello (pugile olimpico a Rio 2016) e Giovanni De Carolis (campione mondiale dei pesi supermedi nel 2016).
D’Ilario: “Lo sport per contrastare il bullismo e il disagio giovanile”
La lotta al bullismo è un obiettivo perseguito anche delle istituzioni del territorio, come ribadito da Lorenzo D’Ilario, Fiduciario Coni al II Municipio: “La pratica sportiva è l’antidoto migliore per contrastare questo problema”, ha ribadito.
Poi ancora: “Bisogna coinvolgere le istituzioni scolastiche e l’associazionismo sportivo per favorire una conoscenza aggiornata del fenomeno e fornire strumenti pratici di contrasto”. Lo sport – ha chiuso D’Ilario – “è un terreno fertile per la diffusione di progetti educativi tra i giovani e i loro educatori con l’obiettivo di prevenire le problematiche del disagio giovanile e favorire uno stile di vita sano”.