1 Febbraio 2022 - 7:30 . Flaminio . Retesociale

I “Progetti del Cuore” arrivano al Flaminio: dono speciale al Reale circolo canottieri Tevere Remo

Arriva anche a Roma la collaborazione tra enti di volontariato e “Progetti del Cuore”. Una partnership che ha come scopo quello di aiutare le persone bisognose nelle varie comunità. Al Reale circolo canottieri Tevere Remo è stato donato un nuovo Fiat Doblò destinato al trasporto degli atleti del settore Special Olympics.

Una collaborazione mirata, volta a sostenere il settore Special Olympics, del circolo formato da una settantina di atleti con disabilità intellettiva che gareggiano per varie discipline: calcetto, nuoto, canottaggio, atletica leggera, basket e sport invernali e che comprende persone per una fascia d’età che va dai 15 ai 50 anni. Il circolo si nutre del supporto dei tecnici che hanno sì un rimborso, ma molti lavorano come volontari. Ce ne sono una decina che offrono supporto durante le attività sportive e accompagnano gli iscritti durante le trasferte.

Reale Circolo Canottieri Tevere Remo

“Abbiamo aumentato negli anni le attività e i servizi per i nostri atleti — spiega Paolo Ramoni, socio onorario della Tevere Remo e responsabile del settore Special Olympics —. Ci sono tanti ragazzi in più e tra le nostre idee c’è quella di aprire un ristorante solidale lungo il tratto stradale Roma – Fiumicino, all’Hotel Mariott. Questo mezzo è per noi fondamentale perché ci permette di accompagnare i lavoratori del ristorante e gli atleti. L’utilizzo di questo mezzo è importante per abbattere i costi di viaggio per le famiglie e per i volontari. Senza dimenticare la valenza sociale: si sta tutti insieme e il viaggio diventa per gli atleti un momento di socializzazione”.

La cerimonia di consegna che si è tenuta alla sede del circolo in lungotevere dell’Acqua Acetosa ha visto la presenza del presidente, Daniele Masala, ex campione olimpionico di Pentatlon e medaglia d’oro a Los Angeles, atleti e volontari del circolo, oltre agli sponsor che hanno reso concreto il progetto.

A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, testimonial de “I progetti del Cuore” che ha presentato l’iniziativa. “La mia esperienza personale — commenta Minetti — mi ha resa particolarmente sensibile verso chi ha bisogno. Con questa iniziativa si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili. Quello che mi ha spinto verso ‘I Progetti del Cuore’ è senz’altro la vocazione di iniziative come questa. Voler contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.