Il Flaminio è il quartiere sportivo per eccellenza, eppure, stando a quando lamentano i cittadini, lo sport non è per tutti. Sul portale change.org è stata lanciata una petizione per “sostenere i giovani e meno giovani che vogliono praticare lo sport senza il limite di dover spendere grosse cifre, che vogliono avere un passatempo sano e potersi divertire liberamente in spazi idonei e protetti, scanditi su piazze, parchi, scuole e grandi luoghi pubblici, spesso inutilizzati o del tutto abbandonati”.

I propositori lamentano che, durante l’emergenza pandemica, i costi delle strutture hanno raggiunto cifre non alla portata di tutte le tasche: “Occorre fronteggiare il caro prezzi dei centri sportivi privati, i limiti di associazioni e parrocchie che pretendono molto più che semplici contributi, gli ostacoli di fruizione degli spazi sottoutilizzati o eccessivamente privatizzati delle scuole. Vogliamo riappropriarci di una porzione delle nostre strade e dei nostri parchi, per riqualificarli dal degrado, poterli sfruttare e valorizzare appieno, creando anche un’alternativa di svago e una sana risposta alla movida molesta notturna”.

La soluzione? “Abbiamo bisogno che in quelle porzioni sottoutilizzate e degradate di strade e parchi vengano messi a dimora nuovi campetti polivalenti e protetti, dove poter praticare in particolare il basket e la pallavolo, e più aree di attrezzi per l’allenamento muscolare”.

La raccolta firme, appena lanciata, ha raggiunto circa duecento sostenitori.