17 Luglio 2020 - 8:40 . Flaminio . Cronaca

Flaminio, restyling in corso per la chiesa di Sant’Andrea. Questa è la sua storia

Sant'Andrea al Flaminio
Sant'Andrea al Flaminio

Restyling in corso per la chiesa di Sant’Andrea del Vignola. Una squadra di restauratori è al lavoro da giugno per conto della Sovrintendenza Capitolina. Obiettivo: effettuare un intervento conservativo sulla copertura e sulle parti esterne. L’intervento durerà sei mesi in totale e avrà un costo di circa € 136.000.

I lavori dureranno in tutto sei mesi

La piccola chiesa su via Flaminia deve il suo nome a una storia unica, raccontata nel nuovo volume “La Storia del Flaminio” (Typimedia, 208 pagine, 14,90 euro). Il papa Giulio III ne ordinò la costruzione per ricordare la sua miracolosa fuga dalle mani dei lanzichenecchi la notte del 30 novembre 1527, giorno di Sant’Andrea. Era un’epoca diversa e questo edificio si ergeva nella campagna. Per la precisione, all’interno del vasto complesso di Villa Giulia, proprietà di papa Giulio III.

Il cantiere

Oggi la chiesa di Sant’Andrea del Vignola sorge in un lembo di verde residuo, tra via Flaminia e viale Tiziano. Davanti al suo ingresso, affacciato sui binari del tram, scorre il traffico. Ci si passa di fronte quasi senza farci caso. Eppure questo piccolo tempio è davvero un patrimonio del quartiere.

Per celebrare la sua edificazione, all’epoca, furono persino organizzate solenni celebrazioni, con una processione e corse di cavalli che ebbero come punto di arrivo proprio questo luogo.

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