17 Marzo 2021 - 11:30 . Flaminio . Sport

Comitato consumatori Lazio: “Fuksas insipiente, il Flaminio è storicamente laziale”

Lo stadio Flaminio
Lo stadio Flaminio

Arriva dal Comitato consumatori Lazio, ente no profit che ha come fine statutario la tutela dei diritti dei consumatori dei prodotti correlati alla Ss Lazio, una risposta alle parole dell’architetto Massimiliano Fuksas sullo stadio Flaminio come nuova casa dell’As Roma.

Fuksas, nel corso di un’intervista alla trasmissione radiofonica “Un giorno da pecora” in onda su Radio Rai, aveva detto a proposito dell’impianto progettato da Luigi Nervi: “Il Flaminio poi è molto bello, dentro c’è una grande piscina, è molto più di quello che sembra. Occuparmene io? Non me lo ha chiesto nessuno ma lo farei con grande piacere. Lo farei per tutti i tifosi della Roma. Però vorrei una targa e non ci farei giocare la Lazio“.

stadio flaminio
L’INGRESSO DELLA TRIBUNA D’ONORE DELLO STADIO FLAMINIO

In un comunicato stampa, il Comitato ha replicato: “A prescindere dell’opportunità o meno di autocandidarsi per l’eventuale ristrutturazione dell’impianto di Viale Tiziano, l’archifan giallorosso stavolta ha palesemente peccato di insipienza storica, laddove ha omesso di tenere nella debita considerazione che tutta l’area del ‘Flaminio’ risulta fortemente connotata di caratterizzazioni storiche assolutamente laziali“.

“Nessun dubbio, pertanto, sulla risultanza storica che tutta l’area del Flaminio abbia una matrice nettamente laziale – continua il Comitato – , con buona pace di chi vorrebbe curarsi della relativa ristrutturazione e apporvi una propria targa“.

Lo stadio Flaminio rappresenterà per sempre un fattore identitario per tutti i tifosi laziali, che, questo sì, andrebbe tramandato ai posteri e agli insipienti con una targa commemorativa saecula saeculorum”, si legge nella replica a Massimiliano Fuksas.