19 Maggio 2020 - 15:12 . Flaminio-Parioli . Cronaca

Anticoli: “Buona adesione allo sciopero degli esercenti. Ma 1 su 3 non ha riaperto”

GIULIO ANTICOLI DURANTE IL FLASH MOB DI PROTESTA A VIA DELLA CONCILIAZIONE
GIULIO ANTICOLI DURANTE IL FLASH MOB DI PROTESTA A VIA DELLA CONCILIAZIONE

“L’adesione alla protesta non è stata globale come avrei voluto, anche se in alcune zone come via della Conciliazione è stata più intensa“. È parzialmente soddisfatto Giulio Anticoli – presidente di Roma Produttiva e storico commerciante del quartiere – di come gli esercenti abbiano fatto sentire la propria voce nello sciopero organizzato ieri, 18 maggio, nel giorno del via libera alla riapertura delle attività.

Il flash mob di protesta di ieri, 18 maggio, in via della Conciliazione

Il motivo? Ottenere maggiori tutele da parte del governo, dopo i due mesi di lockdown che hanno danneggiato gravemente il commercio, soprattutto quello di vicinato.

Ed è stato proprio il titolare di Kent, storico negozio di viale Somalia, ad avviare il movimento #iononriapro, slogan sotto al quale si sono riuniti tutti i commercianti che hanno aderito alla protesta. “L’esercente è sempre più portato ad alzare la serranda piuttosto che a tenerla chiusa – spiega Anticoli -. Tuttavia c’è stato un buon riscontro, chi aveva esposto i cartelli dello sciopero ha mantenuto l’impegno”.

Ma la ripartenza non è stata delle migliori: “Un negozio su su tre a Roma non ha riaperto. Il rischio è quello di rimetterci soldi più che farli, ieri non si è praticamente lavorato – chiosa Anticoli -. È un sistema che deve rimettersi a regime, ogni mese di indebitamento ulteriore rappresenta un pericolo di chiusura definitiva. I prossimi passi? Mi sono dato 15 giorni per capire cosa succede e se convenga rimanere aperti”.

A 24 ore dallo sciopero, poi, il Comune di Roma ha teso una mano ai negozi di vicinato, offrendo loro la soluzione dell’e-commerce. Che significa? I commercianti potranno iscriversi a delle apposite piattaforme per incrementare le proprie vendite sul canale del web.

Un mercato che Anticoli conosce bene: “Con una strategia comunicativa forte e delle piattaforme grandi, si possono ottenere dei risultati – dice -. Se mirato a ottenere entrate reali, l’e-commerce può essere un valore aggiunto”.

GUARDA il flash mob a Borgo