I supermercati aderenti, infatti, hanno allestito delle apposite postazioni in cui è possibile lasciare prodotti alimentari e per l’igiene che verranno poi consegnati ai nuclei famigliari più in difficoltà .
I PRODOTTI CHE POTETE DONARE
Queste sono le attività che aderiscono all’iniziativa:
Supermercato Conad – Piazza Bologna, 60
Supermercato Pim – Via Tripoli, 134
Supermercato Biopolis – Via Tripolitania, 139
Supermercato Conad – Corso Trieste, 200
Supermercato Conad – Via Ignazio Giorgi, 53A
Supermercato Conad City – Viale Regina Margherita, 130
Supermercato Conad – via Tagliamento, 36
Panificio Panis – Via Tagliamento, 62
Supermercato Todis – Via dei Volsci, 70
Supermercato Carrefour – Via dei Sabelli
Supermercato Il Castoro – Via Nomentana, 6
Supermercato Il Castoro – Via Nomentana, 433
Supermercato Fresco Market – Via Ravenna, 35
Supermercato Carrefour – Via Teodoro Monticelli 9/21
Pasto sospeso, Sicilia Bedda rilancia l’iniziativa in collaborazione con Sant’Egidio
Cesare Savoca insieme a sua moglie Viviana , titolari del ristorante Sicilia Bedda di via Giuseppe Ponzi 5, ai Parioli, con l’aiuto di Fabio in cucina hanno organizzato una bellissima iniziativa che fa seguito a quella del caffè e del pasto “sospesi”, avviata dal II Municipio a sostegno di coloro che si trovano in difficoltà economica e sociale.
“Insieme ad alcuni operatori del Mercato Pinciano “, racconta Viviana, “abbiamo deciso di rilanciare l’iniziativa messa in campo dall’assessore al Commercio Valerio Casini e dall’assessora alle Politiche sociali Carla Fermariello del pasto sospeso, a cui abbiamo aderito da subito con entusiasmo ma che purtroppo, visti forse anche i tempi difficili, non ha avuto l’eco che speravamo”.
Viviana e Cesare Savoca, titolari del ristorante Sicilia Bedda
In occasione del pranzo di Natale del 25 dicembre, Cesare e Viviana hanno preparato i pasti per una Casa-famiglia a via Anicia, nel rione di Trastevere, gestita dalla Comunità di Sant’Egidio, dove sono ospitate una trentina di persone affette da patologie gravi.
Un gesto che assume quest’anno un significato ancora più importante, visto che il tradizionale pranzo di Natale che i volontari di Sant’Egidio consegnano ai detenuti del carcere di Regina Coeli non potrà svolgersi per via delle misure anti Covid-19 .
“La macelleria dei fratelli Di Mario ha fornito la carne per la preparazione dei secondi cucinati da mio marito Cesare e Fabio”, ci spiega Viviana, “mentre la frutteria di Roberto Durante , presidente del Mercato Pinciano, ha messo a disposizione i suoi prodotti per i contorni e la frutta e il bistrot Alex di via Antonelli ha cucinato delle lasagne. Il tutto verrà poi consegnato agli ospiti della Casa-famiglia il giorno di Natale”.
Ma la solidarietà non finisce qui: infatti, Cesare e Viviana Savoca, grazie al supporto dei suoi fornitori, hanno realizzato cento porzioni di lasagne che dal 19 al 25 dicembre saranno portate direttamente alle persone bisognose del quartiere e non solo , sempre grazie alla collaborazione con Sant’Egidio.
La Parrocchia di Santa Croce al Flaminio porta i doni di Natale ai poveri
Con l’impossibilità di organizzare il tradizionale pranzo del 25 dicembre per i poveri a causa dei protocolli contro la diffusione del Covid-19, la Parrocchia di Santa Croce al Flaminio porterà i regali di Natale alle persone più bisognose .
LA LOCANDINA DELL’INIZIATIVA CON I BENI CHE SI POSSONO DONARE
La Parrocchia di via Guido Reni ha raccolto dal 18 al 20 dicembre , dalle 16 alle 20 , i beni che verranno donati da chi vorrà contribuire con un gesto di solidarietà rivolto a chi si trova in maggiore difficoltà in tempi già duri, regali che verranno poi distribuiti insieme ai volontari della Comunità di Sant’Egidio .
Stazioni di posta: il piano messo del II Municipio contro l’emergenza freddo
Nell’anno del Covid-19, il piano per combattere l’emergenza freddo diventa quanto mai fondamentale. Per questo, nel territorio dei nostri quartieri, è stato attivato un protocollo di intesa tra il II Municipio e l’Esercito della Salvezza per offrire riparo alle persone che si trovano in maggiore difficoltà.
Il progetto “Stazioni di Posta” prevede la creazione di un centro di accoglienza integrato e multifunzionale per persone senza dimora o che vivono in condizioni di povertà estrema, che nel II Municipio si trova a via degli Apuli, nel quartiere di San Lorenzo.
La sottoscrizione del protocollo tra il II Municipio e l’Esercito della Salvezza ha l’obiettivo di garantire accoglienza notturna, diurna e uno sportello sociale, resi possibili dalla collaborazione con i Servizi Sociali territoriali e delle associazioni che operano sul campo .
Il servizio, affidato da Roma Capitale a carattere gratuito, è rivolto a uomini e donne, cittadini italiani, stranieri, e apolidi, residenti e non residenti che temporaneamente non possono provvedere personalmente al proprio sostentamento .
Gli utenti del II Municipio avranno un accesso prioritario , che potranno esercitare attraverso una richiesta diretta alla struttura che presta il servizio o su segnalazione da parte delle Forze dell’Ordine o delle Associazioni di volontariato del territorio.
Queste sono le modalità in cui opera il servizio:
Centro d’accoglienza notturna : 18 – 9, fino a un massimo di 30 posti
Centro d’accoglienza diurno : 9 – 18, fino a un massimo di 30 posti
Sportello Sociale , attivo dal lunedì al venerdì per 4 ore al giorno