“Dall’Acea mi dicono che i lavori in via Alessandria dovrebbero concludersi entro fine marzo“. A definire le possibili tempistiche è Valentina Caracciolo, presidente della commissione Lavori Pubblici del Municipio. “Aspettiamo però la loro nota ufficiale. Stiamo parlando di un intervento molto complesso che richiede una cura dei dettagli certosina – prosegue -. Non si può trascurare nulla”.

L’immenso cantiere nel cuore di Porta Pia, aperto nel gennaio del 2019 a causa di una voragine, sembra quindi essere vicino alla chiusura. Un speranza coltivata soprattutto dai commercianti. Come Marco Masseri, che dice: “Gli operai ci sono, ma i lavori non finiscono mai”.

A seguito dell’apertura degli scavi, i cittadini avevano da subito capito che non ci sarebbero voluti pochi mesi per riaprire al traffico la strada. Ma non pensavano certo che, dopo più di un anno, sarebbero stati ancora ostaggio dell’immensa voragine. “Abbiamo organizzato tante iniziative – spiega Claudio Sciunzi, barista –. Ricordo quei cartelli con scritto «Ridateci la strada». Pensavamo di poter cambiare la situazione ma, a oggi, siamo ancora in attesa di comunicazioni ufficiali. Gli operai ci dicono che a breve finiranno, ma non si espongono sulla data precisa. Per noi a livello economico questa situazione è un disastro”.

I ritardi, come emerso in una commissione Lavori Pubblici del II Municipio nel luglio 2019, sono stati causati dalla concomitanza di interventi effettuati da più enti. Quali? In primis l’Acea per eseguire i lavori, seguiti dallo spostamento di alcuni tubi da parte dell’Italgas.

Adesso, però, il traguardo dovrebbe essere molto vicino.

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