5 Marzo 2020 - 13:24 . Trieste-Salario . Cronaca

Coronavirus, così le disposizioni del governo modificano gli eventi del quartiere

I banchi del mercato Trieste riaperti al pubblico
I banchi del mercato Trieste riaperti al pubblico

Le ultime disposizioni del governo, che sconsigliano eventi e incontri in luoghi pubblici a causa del Coronavirus, influiscono anche sulla vita culturale del quartiere. Sono diversi, infatti, gli appuntamenti annullati o rinviati nel Trieste-Salario.

A partire dal DopoMercato Trieste di via Chiana. “Purtroppo dobbiamo sospendere gli eventi e le manifestazioni organizzate dal Mercato Trieste e dal DopoMercato. Nessun allarmismo. Responsabilmente facciamo seguito alle disposizioni del governo”, spiega il presidente Amedeo Valente.

 

Libreria Eli

Discorso simile alla storica libreria Eli di viale Somalia: “Stiamo valutando proprio questa mattina, 5 marzo – fanno sapere -. I nostri sono eventi privati e il decreto dice che possono essere confermati quelli che consentono il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro”.

La situazione rimane invece invariata al Crash in via di San Marino: “Per il momento i nostri eventi sono tutti confermati – spiegano dal locale – e si svolgeranno normalmente. In funzione dell’evoluzione degli eventi, valuteremo in corso”.

Anche alla Casa del Cinema di Villa Borghese gli appuntamenti procedono senza cancellazioni. Dallo staff fanno sapere che, al momento, sono confermate tutte le iniziative nei musei del “Sistema musei civici”, purché però vengano rispettate le misure di prevenzione previste dal governo per quanto riguarda igiene e distanza di sicurezza.

La Casa del Cinema

Infine, a fornire un aggiornamento dettagliato circa le direttive del ministero della Salute è Mario Borgato, responsabile della galleria Arte Sempione, che si trova a pochissimi chilometri dal quartiere. “Ci viene concesso il mantenimento degli eventi quali le mostre, controllando però il flusso di ingresso – spiega -. Possono entrare allo stesso momento non più di 5 o 6 persone alla volta per un tempo massimo di 10 minuti, facendo attenzione a far rispettare la distanza di sicurezza di un metro. Le altre persone attendono fuori e, a rotazione, si entra”.

LEGGI i 5 consigli al quartiere (+1) di una psicologa

LEGGI i 5 consigli di un medico del quartiere

LEGGI il grido di allarme delle agenzie viaggi del quartiere

LEGGI le paure degli studenti del Giulio Cesare

LEGGI le parole di Romamed sul Coronavirus

LEGGI il vademecum dei consiglia della Asl Roma 1

LEGGI la news sui supermercati presi d’assalto