8 Aprile 2020 - 14:39 . Trieste-Salario . Cronaca

Un anno fa ci lasciava Fabrizio Amiconi, figlio del quartiere cresciuto in via Agri

Fabrizio Amiconi
Fabrizio Amiconi

Oggi, un anno fa, Fabrizio Amiconi si arrendeva a un cancro. O a una lunga malattia, se preferite la perifrasi con cui i media chiamano spesso il mostro.

Fabrizio era cresciuto in via Agri 17. Alla scala 7. E in questi giorni in cui proprio gli inquilini di via Agri si stringono forti al senso di comunità, e brillano per compattezza e genialità nelle iniziative collettive tese a trovare un po’ di allegria, dal clown alla musicoterapia quotidiana delle 18, a RomaH24 piace ricordare l’immagine di Fabrizio. Un figlio del Trieste-Salario. Un ragazzo di quel condominio, troppo presto strappato all’affetto della famiglia – la sorella Antonella vive ancora al civico 17 – e dei suoi amici.

E lo ricordiamo così. Con questo articolo, pubblicato all’indomani della scomparsa di Fabrizio.