9 Settembre 2022 - 14:02 . Trieste-Salario . Scuola

Intitolata a Maria Clotilde Pini la “sua” scuola. La maestra amata dal quartiere si era spenta a 98 anni

Maria Clotilde Pini
Maria Clotilde Pini

Il VII circolo didattico Montessori di via Santa Maria Goretti diventa adesso VII circolo didattico Montessori – Maria Clotilde Pini. Nel giorno della sua scomparsa, era il 3 ottobre 2019, il quartiere aveva indossato simbolicamente il lutto, tanto era l’affetto e la stima verso la sua maestra. Maria Clotilde Pini, per tutti la “signorina Pini”, ha adesso una scuola, la sua, a lei dedicata.

maria clotilde pini
Maria Clotilde Pini al Quirinale con l’allora Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano

“Sono felicissima di annunciare che lunedì 12 settembre, alle ore 8.30, si inaugurerà la prima sezione di Scuola Media Montessori Istituto Comprensivo Montessori – Pini — annuncia Daniela Dabbene, una delle maestre che ha seguito l’iter —. È stato un lungo lavoro che ci ha impegnato per due anni di cui oggi raccogliamo i risultati. Tutti i professori hanno una formazione Montessori e questo ci garantisce di iniziare con le migliori premesse la sperimentazione. Il senso di questo lavoro è stato ispirato dalla figura di Maria Clotilde Pini che ha dedicato tutta la sua vita all’apertura di scuole pubbliche Montessori. Noi modestamente abbiamo aggiunto questo pezzetto che mancava, nel solco del suo lavoro e nella sua scuola che oggi porta il suo nome accanto a quello della Montessori”.

La discepola di Maria Montessori è morta all’età di 98 anni, a Roma aveva fondato due scuole, il VII Circolo di via Santa Maria Goretti e l’istituto comprensivo di viale Adriatico, in zona Montesacro. Per circa 70 anni, la signorina Pini si era dedicata all’insegnamento, svolgendo un grande lavoro per la diffusione del metodo nella scuola pubblica. Maestra carismatica, era stata presidente dell’Associazione Romana Montessori. Donna piena di energie, ancora nel 2014, all’età di 93 anni, aveva inaugurato la Casa dei bambini di Zhengzhou, in Cina, favorendone il gemellaggio con la prima Casa dei bambini di via dei Marsi, in zona San Lorenzo. E nella sua vita era stata dieci volte in Giappone, sempre per promuovere il circuito delle scuole montessoriane.