“Abbiamo contestato più volte l’impianto, e avevamo già avvisato tutte le autorità competenti. Nessuno può sapere cosa sia accaduto, per il momento si possono fare solo illazioni. Ma, qualsiasi cosa sia successa, è solo la prova di quello che sosteniamo da anni. E cioè che l’impianto è gestito da persone incompetenti”. Lo ha detto a RomaH24 Pietro Brusco, membro del comitato quartiere di Fidene, mentre appende fuori dal Tmb Salario uno striscione.

“Il presidio sarà permanente e parte ora – annuncia -. Da questo momento, non entrerà più un solo sacchetto di rifiuti nell’impianto”. E conclude: “Questa struttura doveva essere solo un’autorimessa per mezzi Ama e sede degli uffici. L’impianto l’hanno messo con l’inganno, mentendo ai cittadini”.

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