Il Municipio, una battaglia alla volta, prova a riprendersi il giardino di largo Passamonti per riconsegnarlo ai cittadini. Oltre al decoro, via Dire Daua deve affrontare anche la questione sicurezza.

“Come II Municipio — spiega Rino Fabiano, assessore all’Ambiente — siamo intervenuti per curare il verde orizzontale ed eliminare più pericolosità possibili. Purtroppo, per una assurda anomalia del contratto di servizio Ama, gli spazi mattonati non vengono puliti. Questa assurdità presto finirà e anche le porzioni mattonate di largo Passamonti, con il nuovo contratto tra Ama e Roma Capitale, verranno finalmente raggiunti da interventi di pulizia ordinaria”.

Se la questione, stando all’assessore, della pulizia verrà presto risolta, rimane il problema incivili: “Il parco — denuncia Fabiano — da un mese non viene più chiuso dagli incaricati del Comune perché ubriachi molesti e ignoti individui che vogliono giocare tutta la notte li hanno fisicamente minacciati. Hanno minacciato volontari di 70 anni. Cumuli di rifiuti e bottiglie che nessuno getta nella campana vengono gettati nei prati. Nessuno si fa carico delle persone che dormono in giacigli di fortuna. Non va proprio che noi spendiamo ripetutamente soldi pubblici per questa gente. Come non va che la soluzione per qualcuno sia quella di farne un grande parco divertimenti spostando gli indesiderati nelle strade intorno. Il futuro ci vede impegnati a non mollare di un centimetro l’idea che largo Passamonti sia vissuto da tutti, giovani, anziani, bambini, studenti e animali. Detto ciò ognuno si assuma le proprie responsabilità”.