13 Dicembre 2020 - 14:17 . Trionfale . EXTRANEWS
Via Andrea Doria ha il suo “Violino Magico”. Chi è Riccardo Morsilli, il violinista in tacco 10 che incanta il Trionfale
C’è un “Violino Magico” che seduce via Andrea Doria. Un paio di volte alla settimana, melodie immortali si levano nelle vicinanze del mercato rionale. Liutai incantati hanno favorito in dita smaltate di rosso un archetto tentatore, l’artista si prende la scena in piedi, su eleganti tacchi neri e gonna sopra al ginocchio. La capigliatura cela un paio di orecchini di perla, gli occhiali un’ombra di mascara.
Lui si chiama Riccardo Morsilli, ha 54 anni, ma nel quartiere tutti lo conoscono come “Violino Magico”. La sua malia aggraziata cattura, senza inganno, dozzine di passanti che gli donano un obolo per la sua musica.
“Mi vesto da donna – spiega Morsilli – perché dentro di me c’è sempre stata una forte componente femminile. Mi sento libero, mi sento me stesso quando indosso abiti femminili. Mi sento libero e felice quando suono in strada per i miei passanti, loro sono il mio pubblico”.
Morsilli non è sempre stato un artista di strada: “Mi sono diplomato al Conservatorio, ho suonato per l’Orchestra Sinfonica di Roma e in quella di Sanremo. L’amore per il violino per qualche anno ho dovuto metterlo da parte per avere uno stipendio sicuro, lavoravo nel settore dell’immobiliare, poi a causa della crisi del 2008 sono stato prima in cassintegrazione e poi senza più un impiego”.
Il Violino Magico è così tornato alla sua passione: “Sono diventato un musicista di strada anzitutto per amore della libertà, poi per necessità. Prima del Covid mi esibivo nel Centro affollato di turisti, guadagnavo bene. A causa della pandemia, di turisti adesso se ne vedono pochi, così ho deciso di suonare per gli abitanti dei quartieri”. Tra cui il Trionfale: “Sono felice di esibirmi in via Andrea Doria, quando inizio a suonare al mattino, le finestre si aprono e, mi dicono i residenti, per loro inizia un bel giorno”.
Riccardo Morsilli è anche social, nella sua pagina Facebook scrive: “Il mio mestiere consiste nel creare tramonti dove non ce ne sono, dono emozioni, non chiedo nulla perché amo quello che faccio”.
E il Trionfale ama ascoltare il suo Violino Magico.