Dovevano essere sigillate ad inizio dicembre, ma per le antenne di telefonia di via Andrea Doria, anche se spente, non è ancora cambiato nulla. “Mi era stato assicurato che sarebbe stato fatto”, spiega Stefano Moretti, il portavoce del comitato dei cittadini che ha lottato per quattro anni con l’obiettivo di chiudere un’impianto fuori legge, troppo vicino alla scuola Cairoli.

La sentenza del Tar dello scorso giugno aveva bocciato il posizionamento delle antenne. Le compagnie telefoniche hanno ottemperato all’obbligo di spegnimento solo il 30 novembre scorso, ma il passo successivo dovevano essere i sigilli e poi lo smantellamento. “Sono trascorsi i 90 giorni previsti per l’esecuzione della sentenza ma di tutto questo non c’è traccia – spiega Moretti -. Ci hanno spiegato che serve una gara d’appalto, ma dal municipio non abbiamo notizie”.

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