“Queste piantine, questi fiori stanno ingentilendo gli animi, e spingono le persone a prendersi cura della strada”. Via Andrea Doria, metà mattina: Carla è piegata sulle aiuole che si trovano lungo il marciapiede, sta ripiantando un cespuglio di fiori gialli.

“Sono margherite selvatiche, resistenti e adatte ad ogni tipo di terreno”. Da due settimane si sta occupando del mini giardino che va dall’incrocio con via Giordano Bruno a quello con via Girolamo Savonarola. “Quando furono inaugurate queste aiuole, la presidente del Municipio disse che i residenti avrebbero potuto prendersene cura. È quello che sta avvenendo. Non sono la sola, tra negozianti e residenti siamo in tanti ad avere adottato un pezzo di strada“.

La cura per il territorio è contagiosa e crea un meccanismo virtuoso: “Da quando le aiuole sono curate e ci sono piante e fiori sui marciapiedi, tutti stanno più attenti – aggiunge Carla -. I cani vengono gestiti meglio e notiamo meno cartacce e mozziconi per terra” .