18 Gennaio 2021 - 14:01 . Prati . Scuola
Scuola, i licei di Prati scendono in piazza: “Il piano rientro così non va”

Manifestazioni, striscioni e slogan. La prima campanella del nuovo anno suona a vuoto per i licei Mamiani di viale delle Milizie e Cantiani di piazza Mazzini, mentre il Dante Alighieri di via Visconti continuerà con le lezioni a distanza.

Parte degli studenti si sono prima radunati davanti agli istituti e poi si sono recati al Pantheon per inscenare un sit-in. Una delegazione del Cantiani, intorno alle 10.30, si è riunita in viale Mazzini dove è stato esposto lo striscione “Scuola in confusione, futuro in discussione”.

“Protestiamo per le modalità del rientro – spiega Leonardo Adelfio, rappresentante di istituto del Cantiani – perché non tiene conto di noi studenti ma rappresenta soltanto mera propaganda. Vogliamo un rientro in classe in sicurezza, non si può rientrare se non c’è stato un vero incremento dei mezzi o un vero controllo degli spazi delle scuole. Le turnazioni, inoltre, sono assurde”.

Poco distante, in viale delle Milizie, i ragazzi del Mamiani si raccolgono per poi, via metro, recarsi al Pantheon. “Porteremo avanti i nostri scioperi affinché qualcosa cambi in senso favorevole per noi studenti – denuncia Alberto Di Cerbo, rappresentante d’istituto – fin quando ciò non accadrà continueremo con le nostre proteste”.

Il piano anti Covid della Prefettura prevede che soltanto il 50% dell’attività scolastica si svolga in presenza. Gli studenti, inoltre, saranno divisi in due turni: il 60% con entrata in classe alle 8, il 40% alle 10.
Scioperi permettendo.
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