Da piazzale Clodio a piazza Annibaliano, da Prati al Trieste-Salario passando per il Flaminio, da capolinea a capolinea a bordo dell’autobus 89. Abbiamo fatto una “prova su strada” per documentare se le disposizioni emanate da Roma servizi per la mobilità per contrastare il diffondersi del Coronavirus sono state rispettate dai passeggeri.

I mezzi pubblici, durante la fase 2 dell’emergenza cominciata lunedì 4 maggio, rappresentano un alto fattore di rischio, per questo è essenziale che siano seguite le disposizioni che sono: uso della mascherina, distanza sociale di almeno un metro, non sedersi sui posti contrassegnati dal divieto e misura limite dei passeggeri trasportabili fissata al 50 per cento della capacità del veicolo. Sono state rispettate?

Sul mezzo non c’è l’aria condizionata, alcuni finestrini sono aperti, i posti a sedere sono venti ma la metà non sono utilizzabili. Le fermate sono in tutto ventinove, ma molte vengono saltate poiché nessuno sale o scende. Nel conto dei passeggeri è compreso chi scrive l’articolo.

Partenza: Si parte dallo hub di piazzale Clodio alle 11.19 (due minuti in anticipo). Sul mezzo sono presenti due passeggeri e l’autista, tutti dotati di mascherina e a distanza di sicurezza;

I fermata: viale Mazzini (11.21), scende una passeggera e ne sale un’altra. Due passeggeri, tutti dotati di mascherina e a distanza di sicurezza;

II fermata: viale Mazzini (11.22), tre passeggeri, tutti dotati mascherina e a distanza di sicurezza;

III fermata: via Giuseppe Ferrari (11.24), tre passeggeri tutti dotati mascherina e a distanza di sicurezza;

IV fermata: piazzale Flaminio (11.28), è una delle fermate solitamente più affollate, per la vicinanza della stazione metro e di Villa Borghese. Sette passeggeri tutti dotati di mascherina e a distanza di sicurezza;

V fermata: viale San Paolo del Brasile (11.32), sei passeggeri, tutti dotati di mascherina e a distanza di sicurezza;

VI fermata: via Calabria (11.35), tre passeggeri, tutti dotati di mascherina e a distanza di sicurezza;

VII fermata: via Nizza (11.36), un passeggero, dotato di mascherina;

VIII fermata: corso Trieste (11.41), due passeggeri, tutti dotati di mascherina e a distanza di sicurezza;

IX fermata: corso Trieste (11.42), un passeggero, dotato di mascherina;

Capolinea piazza Annibaliano: da corso Trieste al capolinea di piazza Annibaliano (11.48) è stata una corsa ininterrotta, a bordo è rimasto un solo passeggero.

In conclusione: durante il tragitto i passeggeri hanno tutti indossato la mascherina e mantenuto la distanza di sicurezza. Il limite massimo di passeggeri consentiti non è mai stato violato: mancanza di turisti, smartworking, uso di mezzi privati, per ora tutto concorre al rispetto delle norme.

Almeno sulla linea 89.