6 Maggio 2020 - 19:00 . Prati . Curiosità

Quando da Prati partì il sacco di Roma ad opera dei lanzichenecchi

Castel Sant'Angelo
Castel Sant'Angelo

Nel 1527, si abbatte su Roma un flagello che ancora i cittadini non conoscevano. Ancora una volta, è Prati l’avanguardia più esposta, il luogo in cui si giocano le sorti della città.

Il 6 maggio 1527 il cielo è solcato da colpi di cannone provenienti dalla terrazza di Castel Sant’Angelo. Lassù c’è anche Benvenuto Cellini, orafo fiorentino che da qualche anno è alla corte di papa Clemente VII come musicista. Dietro di lui ci sono cardinali e signori tremanti che lo benediscono per l’impresa straordinaria che si appresta a compiere, davvero al di fuori delle sue mansioni.

Arrampicato vicino all’angelo, nel punto più alto del bastione, Cellini spara contro i Lanzichenecchi, i mercenari al soldo di Carlo V.

Sono passati 493 anni, questa è la storia di quella battaglia.

LEGGI lo speciale (a cura di Sergio Campofiorito)

LEGGI questa e altre vicende del quartiere nel libro “La storia di Prati”