19 Novembre 2020 - 8:40 . Prati . Retesociale

Prati, via al “Patto di Comunità”. Le realtà del quartiere unite contro l’emergenza Covid

Il logo del Patto di Comunità
Il logo del Patto di Comunità

Una regia unica con associazioni, comitati, coordinamenti, sindacati, Acli, parrocchie e, ovviamente, il Municipio per sviluppare un piano d’azione per la comunità durante la seconda ondata di Coronavirus. Nasce il “Patto di Comunità”.

Sono 72, ma il numero è destinato a crescere, le realtà del territorio che si sono proposte all’assise presieduta da Sabrina Alfonsi. Tra queste, molte conoscenze di Prati, Della Vittoria e Trionfale come Amici di via Plava, Comunità di Sant’Egidio, Frà Albenzio, Retake e Trionfalmente17.

La presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi (Pd)

Ognuno, con i suoi spazi e con le sue competenze, si metterà a disposizione per il bene del prossimo, soprattutto per i soggetti più deboli e a rischio durante l’era Covid.

La base logistica del Patto sarà il Segretariato sociale del Municipio, mentre iniziative e aiuti verranno riportati nel sito primomunicipioroma.com dove tutti i partecipanti invieranno schede sintetiche sulle loro attività.

Tra le prime azioni è previsto il riavvio entro la settimana dell’iniziativa “La Spesa Sospesa” nella rete dei supermercati che già avevano supportato l’iniziativa nello scorso aprile.

“Oggi le istituzioni democratiche devono ascoltare il Paese – commenta la minisindaca Alfonsi – e saper dare risposte a chi è in difficoltà. Il Municipio  ha proposto alle tante realtà che lavorano sul territorio uno strumento innovativo, il Patto di Comunità, che ripartendo dal punto in cui eravamo arrivati dopo il primo lockdown si propone di costruire una rete territoriale stabile, coesa e dinamica, dove siano presenti tutti gli attori, non solo chi si occupa di sociale in senso stretto, e in cui servizi e solidarietà si integrino scambiandosi informazioni e creando una rete di sostegno a 360 gradi intorno ai singoli”.

Emiliano Monteverde

Nella stanza dei bottoni, siederà l’assessore alle Politiche sociali, Emiliano Monteverde. “Il Patto vuole essere una rete integrata, efficiente ed efficace per non lasciare nessuno da solo. Perché oltre all’emergenza sanitaria dobbiamo fronteggiare e sconfiggere un grande nemico, la solitudine. E dalla solitudine nasce la rabbia che, come abbiamo visto dai media, già si è espressa in alcune città italiane”.