6 Dicembre 2018 - 9:06 . Clodio . Cronaca
Piazzale Clodio: rom, italiani e bengalesi si spartiscono il business della sosta
VIDEO ESCLUSIVA ROMAH24. Il racconto del posteggiatore abusivo
Rom, italiani, bengalesi. Le tre grandi aree di sosta di piazzale Clodio sono nelle loro mani. È una vera e propria spartizione dei posti quella che avviene, ogni giorno, a due passi dal tribunale di Roma.
Venendo dallo stadio Olimpico, il primo grande piazzale che si incontra sulla destra, prima del semaforo, è in mano a un gruppo di nomadi. Alloggiano nelle roulotte all’interno dell’area. E chi vuole sostare qui è costretto a lasciare loro almeno un euro.
Subito dopo il semaforo, invece, un italiano sopravvive indossando i panni del parcheggiatore abusivo. Come racconta a RomaH24, è disoccupato. Gli avvocati che frequentano le aule del tribunale gli lasciano le chiavi delle auto. Tra loro si è instaurato un rapporto di fiducia. “A differenza dei nomadi qui accanto – dice -. Non si accontentano delle monete che gli dai. Te le lanciano appresso. E così ci rovinano il lavoro“.
La zona dello spartitraffico centrale, invece, è controllata da un gruppo del Bangladesh: gestiscono i parcheggi e chiedono la carità. Proprio qui, le auto vengono fatte sostare in doppia fila al centro dell’area, mentre le strisce blu presenti a terra consentirebbero il parcheggio a una sola fila di macchine. La conseguenza è ovvia: le multe dei vigili.
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LEGGI la notizia sulla spartizione del territorio tra i parcheggiatori