Sono iniziati alle 9.30 i funerali di Benedetto XVI. Dopo diversi minuti dedicati alle preghiere, papa Francesco è entrato in piazza San Pietro, uscendo dal portone principale della Basilica, al termine di un corteo di cardinali.

La piazza era gremita, erano circa 100mila i fedeli. Il feretro di Benedetto XVI era al centro del sagrato. Alla sua destra si trovava la postazione dei cardinali e dei vescovi, alla sua sinistra il parterre degli ospiti e delle delegazioni istituzionali e internazionali.

Tra i presenti, anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni con diversi ministri del governo tra cui Gennaro Sangiuliano, Francesco Lollobrigida, Giancarlo Giorgetti, Guido Crosetto e Carlo Nordio. E poi la delegazione tedesca, con il presidente Frank-Walter Steinmeier e il cancelliere Olaf Scholtz, e quella della Polonia con il presidente Andrzej Duda e il premier Mateusz Morawiecki. Presenti anche il premier ungherese Viktor Orban, a Roma già da qualche giorno, il re e la regina del Belgio, Filippo e Mathilde, e la regina Sofia di Spagna. Davanti a loro, al di là del feretro, 130 cardinali e 3.700 sacerdoti.

Le esequie si sono concluse alle 10.54, quando papa Francesco è rientrato in Basilica preceduto dal corteo che ha accompagnato il feretro di Benedetto XVI.

Joseph Ratzinger è scomparso il 31 dicembre scorso all’età di 95 anni. Ad accompagnare il feretro, il segretario particolare del papa emerito, l’arcivescovo Georg Gaenswein. Padre Georg ha posato il Vangelo aperto sulla bara, si è inginocchiato e l’ha baciata. Su richiesta espressa di Ratzinger, il corpo è stato adagiato in una triplice bara – una delle quali in legno di cipresso – in cui saranno collocate la medaglia e le monete coniate durante il pontificato, il pallio o i palli del vescovo e il rogito, ossia un testo in cui è descritto brevemente il pontificato.